La Cardiologia 1-Emodinamica è dedicata alla terapia di tutte le sindromi ischemiche acute e in particolare dell'infarto miocardico acuto. È la struttura che a Milano tratta il maggior numero di infarti del miocardio ed angine instabili con angioplastica coronarica, in regime di emergenza urgenza. Per la terapia di questi pazienti la Cardiologia si avvale di presidi innovativi quali la tromboaspirazione endocoronarica e l'impiego di nuovi sistemi di sostegno del circolo in caso di gravi deficit della pompa cardiaca.
Dal 2008 rappresenta un punto di riferimento anche per il trattamento delle cardiopatie strutturali. In particolare vi sono professionisti esperti nel trattamento percutaneo delle stenosi aortiche e delle disfunzioni delle protesi valvolari (sia biologiche che meccaniche).
Nel febbraio 2010 un’èquipe multidisciplinare ha ideato un nuovo accesso per la sostituzione della valvola aortica in modo mininvasivo, sperimentando in questo modo una metodica assolutamente innovativa.
Grazie a questo approccio mai tentato prima, la sostituzione trans-catetere della valvola aortica diventa un intervento ancora più accessibile.
L'Unità Coronarica, dotata di posti letto con possibilità di monitoraggio invasivo e non multiparametrico, rappresenta un punto di riferimento a livello regionale e nazionale per il trattamento di malati complessi, con pluripatologie e di estrema delicatezza, con severi deficit d'organo. Vengono ricoverati circa 1.000 pazienti all'anno.
La Struttura ha in carico due diversi ambulatori:
- il primo è dedicato ai pazienti con cardiopatia ischemica che sono stati sottoposti ad interventi di angioplastica coronarica o che soffrono di angina pectoris intrattabile
- nel secondo sono invece seguiti tutti i malati in follow up dopo un impianto percutaneo di una protesi aortica o malati con cardiopatia valvolare aortica o mitralica riferiti da altri centri.
Direttore: Klugmann Silvio
La Cardiologia 2 è dedicata alla cura dei pazienti con insufficienza cardiaca, in particolare ai soggetti con scompenso avanzato in valutazione per candidatura a trapianto di cuore, pazienti in attesa di trapianto e trapiantati, e portatori di sistemi di assistenza meccanica al circolo ("cuori artificiali"). La Struttura rappresenta un riferimento nazionale: più del 30% dei pazienti ricoverati proviene da altre Regioni. Complessivamente vengono seguiti più di 500 pazienti trapiantati e oltre di 700 pazienti con insufficienza cardiaca cronica.
Negli ultimi anni ha potenziato la propria presenza sul territorio per l'assistenza all'insufficienza cardiaca attraverso la partecipazione ad un programma di telesorveglianza domiciliare dei pazienti con insufficienza cardiaca cronica.
Direttore: Frigerio Maria