ROMA - Giulia, l'auto che gli italiani possono ordinare presso tutte le concessionarie Alfa Romeo dal 3 di maggio, è la nuova 'arma' che FCA schiera nei mercati internazionali per il rilancio in grande stile di un brand - quello del Biscione - di grande valore e di grande notorietà, legato com'è ad un Dna di innovazione tecnologica, di sportività e di prestazioni fruibili da tutti. Il listino varia tra 35.500 e 79.000 euro, con le versioni Super 2.2 Diesel 150 e 180 Cv, quelle più vicine ai gusti e alle esigenze del nostro mercato, proposte a 40.500 euro. La gamma comprende cinque allestimenti - Giulia, Super, Quadrifoglio, Business e Business Sport, questi ultimi due studiati per il mondo delle aziende - a cui si aggiunge la versione speciale First Edition sviluppata che celebra il lancio partendo dalla Super con dotazioni che rappresentano un vantaggio cliente particolarmente significativo. Sotto al cofano della Giulia sono pronti a scattare due moderni turbodiesel, entrambi di 2,2 litri: sono proposti nelle varianti da 150 Cv e da 180 Cv con cambio manuale a 6 marce oppure automatico a 8 marce, e assicurano prestazioni di tutto rispetto. Si tratta di un motore costruito interamente in alluminio, caratterizzato dal sistema d'iniezione di ultima generazione MultiJet II con Injection Rate Shaping (IRS) e pressioni d'esercizio di 2.000 bar. Il turbocompressore a geometria variabile ad attuazione elettrica rappresenta lo stato dell'arte della meccanica e minimizza i tempi di risposta assicurando, nello stesso tempo, vantaggi in termini d'efficienza. I super-appassionati del brand Alfa Romeo hanno a disposizione anche la variante 'top' della gamma, la Giulia Quadrifoglio che utilizza il 2.9 BiTurbo benzina da 510 CV.
Ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, questo V6 permette prestazioni entusiasmanti: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi e una coppia di ben 600 Nm.