(di Valerio Monaco)
ROMA - Passerà probabilmente dalla Cina l'allargamento della cooperazione tra Daimler e Renault-Nissan, almeno per quella parte che riguarda due nuovi modelli basati sull'architettura MFA2, la stessa utilizzata per le nuove Classe A e Classe B e su cui è stata anche sviluppata la nuova Infiniti Q30. Lo ha lasciato intendere il CEO di Daimler Dieter Zetsche che, assieme al presidente di Baic Group e di Baic Motor Xu Heyi ha firmato - alla presenza del cancelliere tedesco Angela Merkel e del primo ministro cinese Li Keqiang, in visita a Berlino - un accordo per l'estensione della JV già esistente in Cina tra i due Gruppi. Questo nuovo progetto - si legge nella nota ufficiale - "riguarda un investimento da 1 miliardo di euro per la localizzazione in quel Paese di ulteriori modelli compatti Mercedes-Benz al di sopra della GLA".
Questa precisazione riporta immediatamente d'attualità le voci, confermate in diverse occasioni dallo stesso management di Daimler, sullo sviluppo di una nuova 'famiglia' di suv compatti (noti anche come 'Baby G-Wagen') che condivideranno, oltre alla piattaforma oggi utilizzata nell'ambito della più che fruttuosa cooperazione tra la Casa tedesca e l'Alleanza Renault Nissan, anche alcuni motori e probabilmente anche le componenti dei sistemi di trazione 4x4 di origine Nissan.
Denominate GLB, queste nuove auto saranno industrializzate in Cina dalla JV Beijing Benz Automotive Co (Bbac) formata da Daimler e Baic Motor nell'insieme del programmi già avviati che comporteranno investimenti complessivi in Cina entro il 2015 pari 4 miliardi di euro.
Come aveva dettagliato nello scorso settembre il periodico Car, questi modelli - noti in Mercedes con il codice X247 - avranno una destinazione commerciale in ambito più fuoristradistico e riprenderanno alcuni elementi di design anticipati nel 2012 con il concept Ener-G Force presentato al Salone di Los Angeles. Due i corpi vettura previsti: un suv passo corto a 5 posti e un suv passo lungo a 7 posti, particolarmente indicato per il mercato cinese.
Renault fornirà i motori a 3 cilindri destinati alle versioni 'entry level' della nuova famiglia GLB, mentre i 4 cilindri saranno di origine Mercedes. Ci saranno un diesel da 204 CV, un turbo benzina da 272 Cv e, per la variante GLB 45 AMG, un biturbo da 380 Cv, accoppiati a trasmissioni automatiche a 7 oppure 9 rapporti a seconda della versione. L'avvio della produzione è previsto per il 2019.
