(di Alessandro Vai) ROMA - Un SUV firmato BMW, con carattere sportivo e un design originale, senza le dimensioni mastodontiche della X6. E' la nuova X4, che BMW ama definire come Sport Activity Coupé, al pari della sorella maggiore da cui riprende l'idea fondante, declinandola su un corpo vettura più compatto. Gli allestimenti e le dotazioni, invece, non hanno subito nessun 'downsizing', al pari del listino prezzi che, sì, parte da 49.000 euro per la XDrive 20d, ma raggiunge i 62.000 euro con la XDrive 35d. Facendo un confronto 'in casa', la X6 con la stessa motorizzazione costa circa 9.000 euro di più.
Scegliere tra le due può quindi diventare un compito arduo, per questo una visita in concessionaria, dove la X4 è già disponibile, potrà essere utile per schiarire le idee.
"La X4 si inserisce perfettamente nella nostra filosofia, ovvero dare ai clienti un'auto per ogni esigenza - ha commentato Alessandro Toffanin durante la presentazione italiana a Borgo San Felice (Siena) - anche all'interno della gamma X, che in Italia rappresenta il 31% del venduto BMW". Il nostro mercato apprezza particolarmente questo genere di SUV, per il quale è il quarto al mondo, battuto solamente da Cina, USA e Germania. "Dal 2007, anno del debutto, sono state vendute 250.000 X6 in tutto il mondo, di cui 16.000 in Italia - ha aggiunto Toffanin - per cui ci aspettiamo un'accoglienza calorosa per la nuova X4". Vista la tipologia di auto sarà il diesel a farla da padrone nelle preferenze dei clienti, con un mix del 90% e considerando le prestazioni dei motori in questione, risulterebbe difficile scegliere il benzina. Sulla X4, infatti, oltre al classico 2 litri turbodiesel, nell'ultima 'release' da 190 CV, c'è il poderoso 3 litri sei cilindri in linea a gasolio, che è disponibile in due livelli di potenza, 258 e 313 CV.
Quest'ultimo rappresenta anche la motorizzazione più potente della gamma, visto che l'omologo 3 litri Twin Power Turbo a benzina si ferma a 306 CV. Infine, il 4 cilindri 2.0 turbobenzina completa la gamma, con le due declinazioni da 184 e 245 CV. Per tutte è standard la trazione integrale Xdrive abbinata al cambio automatico a 8 marce Steptronic, con l'unica eccezione della '20d' che monta di serie la trasmissione manuale a 6 rapporti.
Dal punto di vista meccanico la X4 deriva strettamente dalla X3, da cui differisce solo leggermente per dimensioni esterne, risultando più lunga di un centimetro e più bassa di quattro. Ma è la collocazione dei sedili anteriori, posizionati 2 cm più in basso, a cambiare la posizione di guida, rendendola più sportiva. Quest'indole più dinamica non inficia la praticità, visto che il bagagliaio ha una capacità minima di 500 litri e che lo spazio a bordo è abbondante anche per gli occupanti posteriori. Equipaggiamenti utili, come il portellone elettrico o i fari bi-xeno sono di serie, insieme a dispositivi che migliorano la guidabilità, come il Performance Control con funzione Torque Vectoring o lo sterzo sportivo ad assistenza variabile. L'allestimento base, se così si può definire, è già molto completo ma sono previste le versioni xLine e Msport per caratterizzare e arricchire ancora di più l'auto. Al volante nessuna sorpresa, la X4 è una BMW doc, che danza tra le curve con la stessa facilità con cui può macinare centinaia di chilometri.