Secondo i dati del bilancio di sostenibilità 2019, il primo redatto da Start Romagna, società di trasporto pubblico, il valore economico distribuito nel 2019 è stato di 76,3 milioni di euro, per il 55,58% a beneficio dei dipendenti e, di conseguenza, con una ricaduta diretta nelle province in cui opera l'azienda.
Altro dato: il 47,09% dei fornitori di Start ha sede in Romagna e un ulteriore 14,02% opera nelle altre province regionali. Oltre che economiche, le ricadute sono anche ambientali con gli investimenti finalizzati alla riduzione delle emissioni di gas serra, grazie ad una flotta ringiovanita e progressivamente alimentata con carburanti meno inquinanti. Nel 2019 è infatti salita al 53,8% la quota di bus a minore impatto ambientale.
Il piano industriale di Start, con 44,3 milioni di euro di investimenti nel 2020-2023, prevede l'acquisto di 90 bus a metano, portando a 230 il totale dei mezzi così alimentati, circa il 40% del totale. Ciò comporterà anche la costruzione di due distributori di gas metano liquido compresso, a Forlì e a Cesena nel 2021. Per quanto riguarda l'operatività, i mezzi di Star Romagna hanno percorso, nel 2019, 21 milioni di km; 49 milioni i passeggeri trasportati su 553 bus; 71 i comuni serviti; 6.380 kmq l'area di intervento; 960 gli addetti dell'azienda.