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Coronavirus: case auto giapponesi posticipano riavvio fabbriche

Costruttori guardano ad alternative fuori dalla Cina

Redazione ANSA TOKYO

I principali costruttori auto giapponesi decidono nuovamente di posticipare la riapertura dei loro impianti in Cina, in scia ai timori di un'espansione del coronavirus. Toyota, Honda e Nissan ritarderanno il riavvio della produzione almeno fino al prossimo lunedì, e con ogni probabilità anche a una data successiva. Inizialmente le prime due case auto avevano previsto la ripresa delle attività all'inizio di questa settimana mentre la data di rioccupazione per Nissan era decisa per questo venerdì.

Anche gli altri costruttori auto nipponici fanno fatica a procurarsi le parti necessarie agli impianti produttivi, rivela la stampa giapponese, impedendo di fatto la ripresa delle attività lavorative. Per le stesse ragioni ieri Nissan aveva comunicato la sospensione dei lavori in un impianto nella prefettura di Fukuoka, la prima chiusura di una fabbrica giapponese dall'inizio della diffusione del virus. Molte delle case auto cominciano adesso a considerare la possibilità di assicurarsi gli accessori necessari per il comparto fuori dai confini cinesi.

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