Continuano a crescere le vendite di suv in Italia, in aumento a luglio - secondo un Focus Anfia - del 6% con una quota di mercato pari al 41%. Registrano un incremento del 30% le auto sportive, mentre i monovolumi sono in calo del 6% con una quota del 5%. Il segmento dell'alto di gamma registra un aumento tendenziale del 12,5%, mentre le vendite dei segmenti A e B crescono dello 0,4% e la loro quota è del 39%. Calano le vendite di auto del segmento C (medie-inferiori) del 16% e del segmento D (medie) del 14%. Nei primi sette mesi del 2019 i segmenti A e B risultano in calo del 2,5%, con una quota del 39,5%, le medie-inferiori (segmento C) del 17,5% con il 10,5% di quota, le medie (segmento D) risultano del 18% con il 2,4% di quota, mentre i suv di tutte le dimensioni crescono del 6% con una quota del 39%.
A luglio 2019 i privati hanno acquistato per il 52,5% auto a benzina (42% a luglio 2018), 25,5 punti in più delle auto diesel (27%). A luglio 2018, la differenza tra i due tipi di alimentazione era di 1,5 punti percentuali. Sono i dati del Focus Anfia sul mercato italiano. L'11% del totale è rappresentato dalle auto a benzina-Gpl, il 3% da auto a benzina-metano e il 3,7% da auto ibride/elettriche. I privati hanno acquistato 277 auto elettriche (erano 74 a luglio 2018) e 79 auto ibride plug-in (in calo tendenziale del 36%), sfruttando l'incentivo all'acquisto entrato in vigore il primo marzo 2019, complessivamente il 27% del mercato delle auto ricaricabili. La quota delle auto ad alimentazione alternativa tra i privati sale al 20,4% (media nazionale 18%). Nei primi sette mesi risultano in calo le vendite di auto a gasolio (-26,5%) e a metano (-35%), mentre aumentano le vendite di auto a benzina (+27%), GPL (+18%), ibride (+21%) ed elettriche (+392%).