Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Manley (Fca): 'Aperti a opportunità ma sopravviviamo soli'

Utile trimestre +14%,target confermati. Ora Emea e Maserati

Amalia Angotti TORINO

Fiat Chrysler Automobiles chiude un secondo trimestre positivo, grazie soprattutto ai risultati record in Nord America, e conferma gli obiettivi già indicati per il 2019. Nella seconda parte dell'anno l'attenzione sarà concentrata soprattutto sull'area europea e sul brand Maserati per il quale è atteso il ritorno alla redditività nel 2020 e dieci modelli, tra nuovi e restyling, entro il 2023. Occhio anche alle alleanze. "Siamo sempre aperti a opportunità di consolidamento, ma sopravviviamo anche da soli", spiega l'amministratore delegato, Mike Manley, durante la conference call sui risultati finanziari. Incalzato dalle domande degli analisti finanziari sul tentativo fallito di fusione con Renault e sui recenti apprezzamenti da parte del ceo francese Thierry Bolloré, Manley ammette che "l'opportunità era interessante" e che "avrebbe avuto senso per le sinergie che avrebbe consentito", ma osserva che per chiudere operazioni come questa "servono le giuste condizioni".


    I conti del trimestre di Fca presentano un utile netto di 793 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto allo stesso periodo del 2018, e un utile operativo stabile a 1,5 miliardi.
    Sono in calo invece del 3% i ricavi pari a 26,7 miliardi e le consegne globali complessive del gruppo, 1.157.000, in flessione dell'11%. "Sulla base dei forti risultati del secondo trimestre e delle iniziative attuate per mantenere questo slancio positivo - spiega Manley - restiamo fiduciosi sul raggiungimento dei nostri obiettivi per il 2019". Il mercato apprezza: a Piazza Affari il titolo sale del 5% e viene sospeso al rialzo, per chiudere a fine giornata con un guadagno del 2,87% a 12,03 euro.


    Oltre al Nord America va bene per Fca l'America Latina,grazie in particolare alla forte performance in Brasile. Il secondo semestre 2019 sarà invece impegnativo per l'area europea, anche perché non sono previsti lanci di nuovi modelli: "continuiamo a fronteggiare molte difficoltà, ma stiamo mettendo in campo azioni rigorose. Siamo impegnati per far tornare l'area ai livelli di redditività che abbiamo indicato", spiega. Manley ricorda l'investimento annunciato nello stabilimento di Mirafiori per la produzione della nuova Fiat 500 elettrica a batteria. Un tassello del piano di investimenti da cinque miliardi di euro per sostenere il rinnovo della gamma di prodotti e raggiungere l'obiettivo della piena occupazione: sono previsti 13 modelli nuovi o profondamente rinnovati e l'avvio di un piano di elettrificazione con 12 versioni elettriche di modelli nuovi o già esistenti. "Il rilancio del marchio Maserati è positivo anche per Torino, potrebbero arrivare due modelli mentre ne era stato previsto uno solo a fine piano", osserva il segretario generale della Fim torinese, Claudio Chiarle. "I risultati finanziari dimostrano che il gruppo è in buona salute, ma bisogna passare dalle parole ai fatti per rilanciare il settore auto in Italia", commenta il coordinatore nazionale del settore della Fim Cisl, Raffaele Apetino. Critica la Fiom torinese. "L'aumento dell'utile è una buona notizia per gli azionisti, ma per i lavoratori l'unico indice in crescita è quello della cassa integrazione", commenta il segretario provinciale Edi Lazzi.    

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie