Dopo la firma di un accordo con il comitato aziendale e IG Metall, Groupe PSA investirà nello stabilimento di Rüsselsheim per assicurare il futuro del sito con la produzione della Opel Astra di nuova generazione a partire dal 2021.
L'Astra, tradizionalmente uno dei modelli più popolari di Opel, è basata sulla piattaforma EMP2 di Groupe PSA e arriverà anche in una versione elettrificata. L'Insignia, il prodotto di punta di Opel, continuerà ad essere fabbricata a Rüsselsheim. L'accordo con le parti sociali permette ai dipendenti che lavorano alla produzione di veicoli, nati nel 1963 o prima, di partecipare a un programma di pensionamento parziale. Inoltre, il programma volontario sarà riaperto per i dipendenti che lavorano in quest'attività di produzione. In base all'accordo, 120 nuovi apprendisti all'anno saranno assunti a Rüsselsheim nei prossimi anni.
"Questo risultato dimostra la determinazione di tutte le parti interessate e coinvolte per arrivare a un risultato che funzioni per tutte le parti. Rüsselsheim continuerà ad avere un ruolo importante nell'impronta industriale di Groupe PSA", ha precisato Michael Lohscheller, ceo di Opel.
L'Opel Astra, che è attualmente prodotta a Ellesmere Port (Regno Unito) e a Gliwice (Polonia), fa parte integrante della gamma di modelli Opel da quando è stata lanciata, nel 1991 in sostituzione della Opel Kadett, e ha vinto il premio 'Car of the Year' nel 2016. La best-seller è già stata prodotta nello stabilimento di Rüsselsheim tra il 2009 e il 2015.