Il mercato dei veicoli commerciali (autocarri con ptt fino a 3,5t) segna la quarta crescita consecutiva (+6,6%). Anche il mese di maggio, infatti, secondo le stime del Centro Studi e Statistiche dell'Unrae, l'associazione delle case automobilistiche estere, fa registrare un segno "più", benché si tratti di una crescita più modesta rispetto a quella del mese di aprile 2019 che ha chiuso con un risultato a doppia cifra (+17,5%).
Sono stati immatricolati 17.589 veicoli da lavoro contro i 16.498 del maggio 2018. Nel periodo gennaio-maggio 2019 l'incremento è del 6,5% e si arrivano a sfiorare le 80.000 unità.
"Anche a maggio - commenta Michele Crisci, presidente dell'Unrae - il Superammortamento, che consente alle piccole e medie imprese di poter portare in ammortamento il 130% del costo di acquisto del veicolo commerciale, si è dimostrato un valido sostegno alle vendite e, ancora di più, un contributo al rinnovo di un parco circolante tra i più anziani d'Europa. Alla luce di questa incisiva misura, è immaginabile ipotizzare un mercato veicoli commerciali per il 2019 in crescita rispetto al 2018".
Unico segno negativo dei primi 4 mesi quello dell'ibrido che subisce una flessione del 78,9%, registrando appena 49 unità contro le 232 dello stesso periodo dello scorso anno e archiviando una quota dello 0,1% dallo 0,4% dei primi 4 mesi 2018, mentre aumenta il benzina, che nei 4 mesi cresce del 129,8% e una rappresentatività che in un anno passa dal 2,2% al 4,9% a fronte delle quasi 3.000 unità vendute.