Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Jaguar Land Rover precisa portata piano di ristrutturazione

4.500 tagli dipendenti e rafforzamento produzione in Slovacchia

Redazione ANSA ROMA

Puntualmente da Jaguar Land Rover sono arrivate le precisazioni sulla ristrutturazione del business che erano state anticipate da analisti e stampa. Il taglio della forza lavoro in Gran Bretagna - ha comunicato l'azienda - riguarderà 4.500 posizioni che si aggiungeranno alle 1.500 persone che avevano già lasciato JLR nel 2018. ''Stiamo adottando misure decisive per contribuire alla crescita a lungo termine - ha detto ieri Ralf Speth, CEO di Jaguar Land Rover - di fronte a molteplici difficoltà geopolitiche e normative nonché alle sfide tecnologiche che l'industria automobilistica deve affrontare''. Come riporta Automotive News Europe, tra le cause della situazione negativa per il Gruppo, ci sono il rallentamento delle vendite in Cina e l'effetto negativo della crisi dei diesel sul mix dei due brand. JLR ha perso 354 milioni di sterline (393 milioni di euro) tra aprile e settembre 2018 ed ha fatto registrare un calo delle immatricolazioni globali nello scorso anno di 4,6%, chiudendo a poco meno di 600mila unità, contro una previsione di 1 milione di vendite/anno entro la fine del decennio. I tagli dei dipendenti interesseranno circa il 10% della forza lavoro dell'azienda, e non toccheranno gli operai e le altre figure interessate direttamente alla produzione.

Riguarderanno - riporta Automotive News Europe - per lo più lavoratori in Gran Bretagna, tra cui dirigenti, supervisori, ingegneri e progettisti. JLR ha anche detto che inizierà a produrre unità di propulsione elettrica presso la sua fabbrica motori di Wolverhampton in Inghilterra e creerà una nuova linea di fabbricazione di batterie ad Hams Hall (vicino a Birmingham) per accompagnare lo sviluppo di modelli ecologici. Per contro l'azienda ha potenziato la sua capacità produttiva con nuovi stabilimenti in Cina e in Slovacchia In particolare quest'ultima fabbrica - che può arrivare a 150.000 veicoli/anno - sarà sede della linea per la Discovery, in modo da lasciare spazio a Birmingham per i futuri modelli elettrici, e ospiterà anche la nuova generazione della Defender.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie