Forte contrazione delle vendite di veicoli per Jaguar Land Rover, i cui conti sprofondano in rosso nel trimestre luglio-settembre. Il saldo negativo indicato dal gruppo al netto delle tasse nel penultimo quarto del 2018 ammonta a 90 milioni di sterline. Si tratta del frutto di una brusca frenata che l'azienda imputa in prima battuta al rallentamento del mercato cinese, ma anche ai contraccolpi generati sul fronte europeo dalle "incertezze" sulle nuove norme Ue sul diesel e sul futuro post Brexit della Gran Bretagna.

Lo storico marchio britannico annuncia in questo scenario un consistente intervento di taglio dei costi per complessivi 2,5 miliardi di sterline, in prospettiva, in modo da garantire il ritorno dei profitti, come afferma il ceo Ralf Speth. Prevista pure una riduzione degli investimenti già programmati. Intanto l'impianto inglese di Solihull, dove vengono prodotte le Range Rover e diversi modelli Jaguar, è stato chiuso per 4 settimane, causa "fluttuazione della domanda". Mentre quello di Castle Bromwich lavora tre giorni alla settimana.