TOKYO - La domanda di auto con motori ibridi in Europa e il successo dei modelli berlina in Cina spingono a livello record le vendite di Toyota nel semestre fiscale, per il terzo anno consecutivo. Su scala globale, inclusi i marchi Daihatsu e Hino Motors, appartenenti al gruppo, le immatricolazioni sono cresciute dell'1,5% a 5,29 milioni di veicoli nel periodo tra aprile e settembre. Nello specifico, quelle della Toyota dell'1,4% a 4,8 milioni di vetture, riflettendo il buon andamento delle auto a basse emissioni, e la ripresa del mercato nel sud est asiatico.

Rallenta invece la produzione domestica, in scia alla flessione delle vendite sul mercato interno: -4,3% a poco meno di 741.000 unità. L'andamento del primo costruttore auto giapponese risente anche dello stop temporaneo alla produzione, a causa dei fenomeni estremi di maltempo che si sono verificati la scorsa estate nel Paese del Sol Levante, prima nella regione del Kansai e poi l'isola a nord dell'Hokkaido, con due potenti terremoti tra giugno e settembre. Nel 2017 il gruppo Toyota si è assestato al terzo posto per numero di auto vendute su scala globale, dopo la Volkswagen e l'alleanza formata da Nissan-Renault e Mitsubishi Motors.