Anche Honda si è 'iscritta' alla scuola di dizione della SoundHound che ha già tra i suoi diplomati o studenti nomi del calibro di Mercedes-Benz, Hyundai, Peugeot, Citroen e Opel, ma anche Samsung (per i servizi IoT), Onkyo e Motorola. La Casa giapponese ha infatti siglato un accordo di collaborazione con SoundHound - l'azienda di Santa Clara specializza nell'innovazione legata alla voce - per sfruttare la stessa piattaforma Houndfly ed arrivare ad offrire nei vari modelli Honda le capacità di dialogo e utilizzazione della intelligenza artificiale attraverso la normale conversazione con i dispositivi di bordo, così come fa già Mercedes con il sistema MBUX. La gestione di questa collaborazione viene realizzata - si legge nella nota della Casa - attraverso Honda Xcelerator, un programma guidato dalla divisione Honda Innovations che ha appunto la missione di collaborare con le start-up.