ROMA - Il costruttore svedese Uniti, che aveva svelato nei mesi scorsi il suo veicolo elettrico One, ha annunciato - andando assolutamente controcorrente rispetto all'atteggiamento del settore automotive in vista della Brexit - che localizzerà in Inghilterra la sua unità produttiva pilota. L'impianto, che sarà situato a Silverstone Park, nei pressi del circuito dove si disputa l'omonimo Grand Prix di Formula Uno, servirà da test per arrivare alla fine del prossimo anno ad una operatività secondo l'Industry 4.0 per fornire ad altre fabbriche, realizzate in franchising nel mondo, attrezzature, processi e dati relativi alla produzione della One. Attualmente il costruttore svedese Uniti ha ingaggiato un team di ingegneri e tecnici che operano in un centro R&D nel Northamptonshire collaborando con compagnie locali come la KW Special Projects (strutture ultraleggere), Danecca (Gruppi di propulsione elettrica) e Unipart (Global Supply Chain) mentre a Londra lavora un gruppo di specialisti della finanza per reperire - anche in crowdfunding - i capitali necessari allo sviluppo dell'iniziativa. ''Il futuro della mobilità in Gran Bretagna è elettrico e autonomo - ha dichiarato al magazine Autocar Sally Povolotsky, direttrice dello sviluppo di Uniti - e sulla base del lavoro che stiamo svolgendo nel parco tecnologico di Silverstone ACES, posso assicurare che questo è un momento entusiasmante per l'industria automobilistica britannica, in forte crescita e indirizzata all'innovazione''.