(ANSA) - ROMA, 17 OTT - Per la prima volta, nel mese di settembre Suzuki ha portato la sua quota nel mercato italiano sopra al 2%, fino a un solido 2,11%. La casa di Hamamatsu si conferma anche il secondo costruttore per vendite di auto ibride in Italia e si attesta saldamente al primo posto assoluto per l'incidenza della quota privati sulle vendite totali. Suzuki ha archiviato un anno fiscale positivo forte di una prospettiva migliore grazie al lancio della quarta generazione di Jimny e nuova Vitara. A settembre, per la prima volta la filiale di Torino ha portato, infatti, la sua quota di mercato a superare la soglia del 2%. Il dato del 2,11%, segna una netta crescita rispetto all'1,76% del settembre 2017.

A fronte di una situazione difficile per il mercato dell'auto nel mese di settembre, causata dall'entrata in vigore delle procedure di omologazione WLTP (Worldwide harmonized Light vehicles Test Procedure) per tutte le auto di nuova immatricolazione, Suzuki ha affrontato il cambiamento delle normative riuscendo a contenere la flessione al 10,9% Positivo il quadro che emerge analizzando i primi nove mesi del 2018 con la casa che ha immatricolato 24.109 auto, con una crescita dell'1,59 rispetto alle 23.731 unità del 2017, a sua volta rivelatosi poi un anno record rispetto a quello precedente, con un +37,4% sulla base dei dodici mesi.

A livello mondiale, il bilancio chiuso nello scorso mese di marzo aveva visto Suzuki Motor Corporation registrare un fatturato consolidato record di 28,9 miliardi di euro a fronte di un utile operativo record di 2,9 miliardi di euro. La vendita di veicoli si è attestata circa 3,2 milioni di unità. Nel mese scorso, inoltre per la prima volta, le immatricolazioni di auto ibride hanno invece superato il 6% del mercato, premiando Suzuki.(ANSA).