ROMA - E' finita la 'business story' tra Mary Barra CEO di General Motors e il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump. La serie di dimissioni che hanno stravolto la situazione dei due gruppi di consiglieri della Casa Bianca, il Manufacturing Council e lo Strategic and Policy Forum. In particolare nel primo, composto da 37 top-manager a capo delle maggior aziende Usa, Barra compresa, sono state registrate 7 dimissioni e lo stesso Trump ha comunicato con un Tweet di voler chiudere questo tipo di attività. Mary Barra interrompe dunque la sua specifica collaborazione con il Governo Usa in un momento cruciale per tutta l'industria di Detroit, quello dell'avvio della rinegoziazione degli accordi NAFYA (North American Free Trade Agreement) che, se gestito secondo principi esclusivamente protezionistici, potrebbe avere pesanti conseguenze su tutto il comparto automotive del Paese.