PARIGI - Il Gruppo Volkswagen lancia al Salone di Parigi la sua offensiva annunciando il programma "TOGETHER - Strategy 2025" che fornisce un impulso importante per mobilità elettrica, digitalizzazione e servizi di mobilità, creando un nuovo settore di business che diventa il 13mo Brand del Gruppo. In particolare è previsto, entro il 2025, lo sviluppo e la produzione di oltre 30 nuovi veicoli elettrici. Il lancio ufficiale e l'annuncio del nuovo nome sono previsti per novembre. "Molte cose sono cambiate in Volkswagen negli ultimi 12 mesi", ha detto il ceo del gruppo Matthias Müller.
"Stiamo creando una nuova Volkswagen", ha aggiunto precisando che "il business legato ai servizi di mobilità diventerà il nostro 13/mo Brand e sarà tra i provider di riferimento nell'ambito dei servizi di mobilità e leader di mercato in Europa entro il 2025. Al suo sviluppo stanno lavorando circa 1.300 designer, provenienti da 45 Paesi". Ma "non si potrà avere una svolta nell'ambito della mobilità elettrica senza un progresso sostanziale sul fronte delle batterie e delle infrastrutture. Per questo - ha precisato Muller - stiamo lavorando sodo su un progetto di ricarica rapida condotto da Porsche" che a Parigi presenta la Panamera E-Hybrid, la prima di 17 ibride plug-in che il Gruppo introdurrà nei prossimi due anni. Il Gruppo Volkswagen sta inoltre rafforzando la propria gestione sostenibile e istituendo un Consiglio di Sostenibilità (Sustainability Council) composto da nove eminenti personalità internazionali dal mondo della scienza, della politica e della società. Il Consiglio darà indicazioni al Consiglio di Amministrazione del Gruppo su questioni riguardanti la mobilità sostenibile, la protezione dell'ambiente, la responsabilità sociale e l'integrità. La riunione costitutiva si terrà alla fine di ottobre. "Guardando un po' più avanti, una volta che la tecnologia per la guida autonoma urbana sarà pronta potremmo proporre anche le nostre flotte di shuttle a guida autonoma", ha dichiarato Müller, che ha aggiunto: "In futuro, molte persone non possederanno più un'automobile, ma potranno comunque essere clienti Volkswagen, in un modo o nell'altro, perché offriremo un concetto di mobilità molto più ampio di quanto sia oggi".
In riferendosi alla vicenda del 'Dieselgate', ad un anno dallo scandalo, il ceo del gruppo Volkswagen ha detto: ''Stiamo lavorando con tutte le risorse disponibili per arrivare alle radici di questa crisi e portare a termine tutte le questioni. E abbiamo fatto progressi sostanziali al riguardo negli ultimi mesi''. ''Il'Diesel' però è e rimarrà un punto di svolta fondamentale, un evento decisivo nella nostra storia. Ad ogni modo, dar forma a un futuro sostenibile per Volkswagen è almeno altrettanto importante", ha aggiunto Muller precisando che "il futuro è elettrico. Ciò nonostante, i sistemi di propulsione tradizionali continueranno a giocare un ruolo chiave almeno per i prossimi due decenni. Dobbiamo portare avanti, e lo faremo, l'evoluzione dei motori benzina e Diesel. E allo stesso tempo, svilupperemo tecnologie alternative".