La spesa per benzina e gasolio auto è scesa nei primi otto mesi del 2016 a 33,1 miliardi a fronte dei 37,57 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso. La stima è del Centro Studi Promotor. Il calo è dell'11,9% ed è dovuto soprattutto alla contrazione dei prezzi medi alla pompa. Per la benzina il prezzo medio ponderato è sceso da 1,567 euro al litro del gennaio-agosto 2015 a 1,429 euro dello stesso periodo dello scorso anno (-8,81%). Decisamente più forte è stata la discesa del prezzo medio ponderato del gasolio che è passato da 1,436 euro al litro a 1,261 euro al litro con una contrazione del 12,19%. Il calo dei prezzi ha penalizzato soprattutto la componente industriale, cioè la parte del fatturato alla pompa che va all'industria petrolifera e alla distribuzione, che, nel periodo gennaio-agosto, è scesa da 14,266 miliardi del 2015 a 10,750 miliardi del 2016 con una contrazione del 24,6%. Anche il gettito fiscale risente però della modesta contrazione dei consumi e di quella ben più consistente dei prezzi. L'effetto congiunto di questi due fattori ha fatto scendere i proventi per l'Erario da 23,311 miliardi a 22,374 miliardi con una perdita per le casse dello Stato di 937 milioni (-4%).