ROMA - Il futuro sbarca anche nell'importante settore dei trasporti su strada, con progressi nell'ambito della sicurezza, del rispetto ambientale e della produttività che avranno positive ricadute non solo sugli operatori del settore, ma anche sulla collettività. Frutto di 10 anni di sviluppo, di oltre di 10 milioni di chilometri percorsi nei test e di un investimento pari a 2,11 miliardi di euro, debutta la nuova famiglia dei veicoli pesanti Scania, quello che la Casa svedese del Gruppo Volkswagen definisce ''un risultato tecnologicamente all'avanguardia nel campo automotive dei veicoli pesanti'' e che mette molte innovazioni a disposizione degli operatori del trasporto. Di spicco, ad esempio, la riduzione media dei consumi pari al 5% - grazie a fattori quali catene cinematiche perfezionate e maggiore aerodinamicità - per consentire una gestione del trasporto nel modo più sostenibile e redditizio possibile, indipendentemente dal settore in cui opera il veicolo e dall'area di applicazione. ''Dietro questo lancio si nasconde un'enorme mole di lavoro di sviluppo - ha detto Henrik Henriksson, presidente e CEO di Scania - i cui elementi distintivi sono le nuove cabine, ma soprattutto l'introduzione di tecnologie, conoscenze e servizi che consentiranno ai nostri clienti di ottenere una chiara visione di insieme di costi ed entrate''.