LISBONA - Tesla punta non solo a consolidare la leadership globale nelle vetture elettriche premium, ma intende fregiarsi del titolo di prima vera auto a guida autonoma, ben prima dei competitor diretti, tra cui Google. Lo ha ribadito oggi a Lisbona Jon McNeill, direttore globale vendite e assistenza di Tesla parlando all'evento Best of Berlon - Carglass in svolgimento nella capitale portoghese. ''Le nostre macchine - ha spiegato McNeill - fanno ogni giorno più miglia di quanto i veicoli autonomi di Google hanno coperto in 10 anni''. E specificando che tutte le Tesla sono monitorate a distanza e ''inviano informazioni al costruttore'' ha anche anticipato che ''con questa mole di dati, Tesla arriverà alla completa guida autonoma in un tempo molto breve''.

McNeill, nel suo intervento al convegno Carglass di Lisbona ha anche detto che ''con la guida autonoma le probabilità di un incidente sono ridotte del 50%'' rispetto ad oggi e che l'obiettivo di Tesla è ''un tasso di incidenti ridotto al livello del trasporto aereo''.

McNeill ha fornito due cifre riassuntive della presenza Tesla sulle strade del mondo: oltre 3.400 milioni di chilometri percorsi, con un risparmio di carburante di oltre 150 milioni di litri. Inoltre ha spiegato che le auto Tesla sono dotate di una piattaforma software ''che aggiorna costantemente da remoto i singoli veicoli con molti vantaggi per i clienti'', ad esempio per migliorare le prestazioni o introdurre nuove funzionalità.

''Il cliente riceve un avviso quando si avvia l'auto per spiegare come è migliorata o che cosa ha di nuovo''. Secondo McNeill questa è una delle ragioni per cui le Tesla non perdono valore nel tempo.