(dall'inviata Graziella Marino)
GINEVRA - E' un salone all'insegna dell'ottimismo quello che oggi a Ginevra apre per due giorni le porte del Palexpo' alla stampa internazionale. Il mercato dell'auto europeo a gennaio è infatti partito a tutto gas, con immatricolazioni in crescita del 6,2% e l'Italia, che già il mese scorso con il suo +10,9% aveva dato un forte contributo a questo risultato, a febbraio conferma il suo ruolo trainante per la ripresa in Europa segnando addirittura un +13,2%. Ci sono quindi tutti gli ingredienti, compreso il basso prezzo della benzina, per far immaginare ai costruttori di automobili che in Europa la strada della ripresa sia ormai stata imboccata. A rovinare la festa c'è però il crollo della domanda russa, legato alla svalutazione del rublo e ai problemi con l'Ucraina, che, secondo gli analisti di IHS, nel 2015 limiteranno la crescita del mercato dell'auto nell'Europa occidentale al 3%.
Ma a Ginevra, comunque, dopo anni di scenari oscuri, si respira aria di ottimismo. Nel salotto buono delle grandi rassegne dell'auto, che aprirà al pubblico dal 5 al 15 marzo, sono attesi almeno 700 mila visitatori (di cui molti provenienti dall'Italia) per ammirare le oltre 130 anteprime mondiali ed europee con cui i principali costruttori intendono 'riacchiappare' la domanda. Una 'mission' affidata soprattutto a due tipologie di modelli che rappresentano la doppia faccia della crisi: i Suv, compatti o medi, ma comunque multiuso e con prezzi accessibili, su cui si sfidano in particolare i costruttori generalisti con forte presenza in Europa e gli asiatici, e le costosissime e velocissime supercar, una costante a Ginevra e comunque l'ennesima conferma che la crisi ha colpito tutti i beni tranne quelli di lusso.
Su entrambi i fronti l'Italia sarà presente a l salone svizzero con modelli di punta. A partire dalla Ferrari 488 GTB, l'erede della 458 con un inedito V8 biturbo. Potenza e prezzi alle stelle anche per la Lamborghini Aventador Super Veloce, le McLaren P1 GTR e 675LT, le due Aston Martin 675LT 'coda lunga' e Vulcan e la nuova Audi R8. Sul fronte dei Suv compatti se la battono soprattutto Fca, con nuove versioni della Fiat 500X e della Jeep Renegade, Mazda con la CX-3, Honda con la HR-V, Suzuki con la Vitara e SsangYong con la Tivoli. Renault invece con l'esordio della Kadjar, nata sulla stessa piattaforma della Nissan Qashqai, segna a Ginevra l'ingresso nei Suv di taglia media, segmento a cui appartiene anche il nuovo Hyundai Tucson, sostituto dell'iX35.
