L'idea è geniale, evidentemente ispirata a quanto si fa oggi con gli smartphone che hanno un'autonomia elettrica limitata ma che possono guadagnare operatività grazie alle power bank, cioè i pacchi batteria esterni. EP Tender, una startup francese, ha trasferito questa soluzione alle automobili elettriche, valutando che in media il 98% dell'impiego di un modello 'compatto' si fa sul breve raggio mentre i viaggi su lunga distanza rappresentano il restante 2%. Il progetto messo a punto da EP Tender, che opera anche nel settore dell'energia storage stazionario, prevede la creazione di un network per il noleggio di piccoli rimorchi che trasportano all'interno di un bauletto una batteria da 60 kWh, fornita evidentemente con il massimo della carica. Lo spiega un video disponibile su YouTube (https://www.youtube.com/watch?v=wMV76WV5aws&feature=youtu.be). Chi guida un BEV, ed è intenzionato a intraprendere un lungo viaggio, ad esempio da Parigi a Nizza, potrà quindi prenotare sul percorso uno o due noleggi, in modo di fornire una importante carica aggiuntiva a quella della batteria di serie della propria auto, scambiando nei punti predisposti il rimorchietto scarico con quello col pieno di energia. Il costo del noleggio - corrispondente evidentemente all'impiego della carica - dovrebbe essere al massimo di 34 euro, mentre per il montaggio del gancio e dei connettori elettrici EP Tender prevede una spesa di circa 600 euro. La startup francese ha già sviluppato anche un'altra variante del rimorchietto 'power bank', in questo caso destinata a trasformare in ibride le auto 100% elettriche. Nello stesso veicolo trainato, al posto della batteria da 60 kWh, è invece sistemata un'unità termica da 22 kW (30 Cv) alimentata da un serbatoio da 35 litri che garantisce un'autonomia elettrica supplementare corrispondente a 80 kWh, dunque con un consumo di 0,5 litri per 100 km. Un'altra interessante proposta, questa, che può servire a risolvere efficacemente e con costi più che accettabili i due problemi principali che limitano la diffusione dei modelli BEV: la disponibilità in tutti i territori - compresi quelli fuori dai grandi itinerari - di colonnine di ricarica e la componente psicologica dell'autonomia zero.