Per Bp, uno dei più grandi colossi petroliferi del mondo, arriva la svolta verde. Il nuovo amministratore delegato ha annunciato oggi quello che suona come un cambiamento epocale: il gruppo punta infatti ad azzerare le emissioni entro il 2050, se non prima. Bernard Looney, alla guida del colosso petrolifero britannico da appena una settimana, promette una totale trasformazione della società. "Abbiamo bisogno di una rapida transizione alle emissioni zero", afferma Looney, che aggiunge: "Dobbiamo cambiare, e cambiare profondamente".
Annuncio, questo, accolto con deciso favore da parte dei mercati che hanno visto il titolo Bp apprezzarsi fino all'1,8%. Il programma annunciato da Bp appare come uno dei target climatici più ambiziosi nel settore petrolifero e del gas. Ad oggi infatti, colossi del calibro di Royal Dutch Shell, Total o Equinor hanno risposto alle crescenti pressioni degli investitori fissando degli obiettivi di riduzione delle emissioni, ma nessuno è mai arrivato a promettere di tagliarle a zero sui carburanti fossili estratti dal terreno.
Anche se Looney si è mostrato molto fiducioso nel raggiungimento dei suoi obiettivi, il compito che lo attende non è certamente semplice. Per sopravvivere alla transizione energetica in un mondo che sta via via abbandonando la passione per il petrolio, Bp dovrà mettere in ponte grandi investimenti in nuove fondi di energia pulita, assicurare che continuino ad affluire le entrate dai suoi asset di fonti fossili, mentre deve garantire anche un adeguato ritorno agli azionisti. In una sessione di domande e risposte che ha tenuto oggi tuttavia l'amministratore delegato non ha fornito dettagli circa il modo in cui intende eliminare il carbone e le emissioni nei prossimi anni.
Looney ha infatti precisato che al momento il gruppo non ha ancora messo a punto target di breve periodo, ma ha precisato che annuncerà nuove misure in settembre. Attualmente le attività proprie di Bp producono emissioni per un equivalente di circa 55 tonnellate di anidride carbonica l'anno, mentre il petrolio e gas che pompa dal terreno aggiunge altri 360 milioni di tonnellate. E Looney ha intenzione di eliminare entrambe queste emissioni entro il 2050 o anche prima. "Questo è ciò che intendiamo per portare Bp a essere un gruppo a emissioni zero - ha spiegato -. Si intendono cioè tutte le emissioni provenienti dai carburanti che estraiamo al pari dei gas serra che provengono dalle nostre attività".