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A Genova un hub di ricarica per moto elettriche

Nella zona della stazione Principe. Servizio gratuito

Redazione ANSA GENOVA

12 colonnine 'wall-box' per la ricarica di scooter, tricicli e quadricicli elettrici e 5 bike-box per il parcheggio e la ricarica di bici elettriche. Sono questi i numeri dell'Hub 'Principe' il primo dei quattro previsti dal progetto Elviten (Electrified L-category vehicles integrated into transport and electricity Network) che doterà Genova di 60 punti di ricarica per veicoli elettrici leggeri. Sommati alle 80 postazioni già presenti porteranno il capoluogo ligure all'avanguardia nella sperimentazione per la mobilità elettrica leggera. "Genova sull'elettrico ê un modello, basta pensare ai numeri dello scooter sharing - spiega l'assessore alla Mobilità Matteo Campora - e attraverso questi progetti possiamo offrire un'opportunità in più ai cittadini". Genova, infatti, assieme a altre 6 città europee, è stata designata come 'dimostratore' del progetto europeo Elviten che coinvolge oltre al Comune anche Duferco Energia, T Bridge, Softeco e Quaeryon con un finanziamento europeo complessivo di circa 1,5 mln. "A Genova abbiamo 140 mila mezzi a due ruote - spiega il direttore mobilità sostenibile di Duferco Sergio Torre - e per questo motivo l'Europa ci ha scelto. Abbiamo postazioni sia per gli scooter che per quadricicli e bici elettriche. In queste colonnine sarà possibile ricaricare a una velocità che permette autonomia adeguata all'uso quotidiano". Il progetto prevede 4 hub di ricarica: oltre a quello inaugurato oggi ce ne sarà uno vicino a Brignole, all'Acquasola e uno più grande alle spalle di via XX Settembre. Una decisione, quest'ultima, che ha aperto qualche polemica visto che le colonnine hanno sostituto i posti moto e i mezzi che ne possono usufruire sono pochi. "Anche quando hanno costruito le prime autostrade erano pochi i transiti - conclude Campora - così queste infrastrutture oggi ci sembrano eccessive ma sappiamo che il trend, ormai, va in questa direzione". Dalle colonnine di questi nuovi hub sarà possibile ricaricare tutti i veicoli elettrici leggeri dotati di presa di tipo 3A, che è l'unica a norma per la ricarica pubblica visto che non si può ricaricare in pubblico un veicolo con una presa di tipo Schuko. Tutti i punti di ricarica saranno accessibili gratuitamente nel periodo di durata del progetto con una semplice registrazione ai servizi Elviten su app mobile D-Mobility di Duferco Energia. I cittadini aderenti al progetto, inoltre, accumuleranno punti che daranno accesso ad alcuni premi, ricaricando nelle aree di progetto, rispondendo a questionari sull'esperienza utente e permettendo il monitoraggio anonimo dei viaggi sui mezzi elettrici privati, registrati a Elviten e appositamente dotati di black box.

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