Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Legambiente, sbagliato il decreto su micromobilità elettrica

"Troppe restrizioni alla circolazione e alla velocità"

Redazione ANSA ROMA

Il ministero delle Infrastrutture ha annunciato di aver chiuso il testo del Decreto ministeriale che dovrà aprire alla sperimentazione della micromobilità elettrica (monopattini, segway, hoverboard, monowheel) nelle città italiane, oggi vietata dal codice della strada. Il testo di cui sono circolate anticipazioni in questi giorni, che ora dovrà passare per un parere all'Anci, però non convince Legambiente.

"La circolazione sarà consentita solo su piste ciclabili e aree pedonali, zone 30 e strade assimilabili, ma con differenze nell'accesso tra i diversi mezzi - ha commentato Edoardo Zanchini, vicepresidente di Legambiente -. Ai Comuni spetterà poi di individuare precisamente queste aree con relativa cartellonistica. Inoltre sono fissati limiti di velocità di 20 km/h, inferiori a quelli di una qualsiasi bicicletta a pedalata assistita, ma con limiti di potenza assolutamente abbondanti per quelle velocità. Non si comprende perché non si decida semplicemente di equiparare questi mezzi alle bici per quanto riguarda le regole di circolazione su strada".

"Il rischio - continua Zanchini - è che con regole così complicate e restrittive gli stessi Comuni si trovino di fronte a un percorso assai complesso prima di aprire alla sperimentazione, e quella che potrebbe essere una opportunità di circolazione nelle nostre città, con mezzi a emissioni zero, incontri enormi barriere alla sua diffusione". 

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie