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Mobilità elettrica, crescita europea dei commerciali leggeri

Munno (PSA), 'Italia in ritardo, target 16mila entro il 2021'

Redazione ANSA MILANO

MILANO - "L'esplosione della mobilità elettrica per i veicoli commerciali leggeri è già iniziata in Europa, purtroppo non ancora in Italia, dove siamo in ritardo.

Con una politica di incentivi, però, si potrebbero vendere in tre anni almeno 16mila mezzi e far salire la quota al 10% del totale". Valentino Munno, responsabile per il nostro Paese per il gruppo PSA della divisione veicoli elettrici e commerciali leggeri, ha illustrato all'ANSA quella che è la situazione del mercato degli LCV a zero emissioni e quelle che sono le sue potenzialità. "In Germania, Francia, Norvegia e Olanda la crescita è a doppia cifra e anche il peso sul totale del mercato inizia a valere diverse unità percentuali. In Norvegia conta già il 20% del totale, in Francia, realtà comparabile alla nostra, siamo al 2-3%, con circa 7-8mila mezzi. L'Italia è all'undicesimo posto: i numeri in questo momento sono poco significativi, siamo allo 0,09% del totale, circa 500 unità l'anno. Il primo trimestre 2018 ha fatto registrare 100 immatricolazioni, il 25% dei quali del gruppo PSA". Per il manager, i ritardi nello Stivale sono evidenti, "vi sono, però, alcuni progetti - chiarisce - che anticipano i trend futuri, come l'adozione da parte del car sharing della città di Firenze di una flotta di van EV". I tempi sarebbero, quindi, maturi anche da noi per una rivoluzione "green" delle consegne dell'ultimo miglio. Per avviare questo processo, sottolinea, non basta solamente l'ipotizzato intervento statale, che pure "ha funzionato sugli altri mercati". Per colmare il gap in breve tempo, spiega, è necessaria la realizzazione di "un'infrastruttura che deve aiutare a superare le barriere psicologiche delle limitate autonomie'', facendo in questo riferimento sia alla carenza di punti di ricarica presso gli hub delle aziende sia nei nodi nevralgici delle città, comprese le piazzole di carico/scarico merci. Serve ''un'infrastruttura mirata a coprire le rotte di distribuzione della logistica".

Intanto PSA si prepara a cogliere l'occasione nel Belpaese, che "necessariamente seguirà i trend europei, anche se con ritardo. Al momento - conclude Munno - abbiamo la versione elettrica sui furgoni piccoli, il Berlingo e il Partner. La nostra scelta strategica è di elettrificare tutta la gamma".

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