E' il suv della multimedialità 'totale', con un ampio cruscotto virtuale che mantiene viva l'attenzione del guidatore con animazioni, segnalazioni in stile transformer ed effetti speciali, il tutto combinato con lo stato dell'arte della connettività di bordo. Ma è anche il suv del design neo-retrò, come dimostra il ritorno delle cromature esterne - ad esempio sul paraurti posteriore - con un riuscito equilibrio tra modernità (fari high tech e con led dalle forme più inusuali) ed eleganza tutta parigina. Per i più attenti al rispetto dell'ambiente, è però anche il suv dai motori 'puliti', progettati per stupire nei consumi reali e non in quelli delle omologazioni, ed anche il primo veicolo di serie con la riserva di mobilità, rappresentata dal monopattino e-Kick a propulsione elettrica che è sempre pronto nel suo supporto nel bagagliaio. Il nuovo Peugeot 3008 è queste e molte altre cose, visto che al debutto commerciale - che avverrà a fine anno dopo la presentazione ufficiale in ottobre al Salone di Parigi - diventerà l'arma più importante della Casa del Leone per aggredire il mercato dei suv e, in particolare, quel segmento C che vede la presenza (o l'imminente arrivo) di molti interessanti modelli, a fronte di una costante crescita in tutti i mercati. Lo stesso Maxime Picat, CEO del brand Peugeot ha parlato di questa prima applicazione della piattaforma modulare EMP2 del Gruppo PSA in ambito suv come di un punto di forza per portare in un mercato fortemente competitivo i vantaggi della leggerezza, della solidità e della modernità delle soluzioni tecniche e tecnologiche. Non a caso lo scenografico reveal del 3008 - per cui la Casa del Leone ha trasformato in salone delle feste un hangar dello storico aeroporto parigino de Le Bourget - è iniziato partendo dall'abitacolo del nuovo suv: 3008 è stato definito da Peugeot un vero 'direttore d'orchestra' che può amplificare l'esperienza di guida. Ci pensano l'i-Cockpit nella sua ultima evoluzione e tante altre soluzioni che sollecitano i sensi: la vista, agendo sull'intensità dell'illuminazione ambiente e sulla grafica dei display; l'udito con l'eccellenza dell'ambiente musicale; il tatto con i materiali pregiati e la possibilità di usufruire di massaggi in più punti dei sedili e perfino l'olfatto con il diffusore di profumi, attraverso tre specifiche fragranze studiate per 3008. Lungo 4,45 metri e largo 1,85, il nuovo C-suv di Peugeot beneficia di un passo maggiorato di 65 mm e non ha nulla a che fare, esteticamente, con il modello precedente. Lo evidenziano il frontale più verticale - in cui spicca il riuscito trattamento della mascherina - il cofano lungo e orizzontale e la linea di cintura rialzata e profondamente 'segnata' dalle scolpiture dei passaruote.

Personale anche la coda, con la novità della fanaleria con luci opalscenti a Led inserita in un elemento orizzontale nero, così come sono pregevoli le barre al tetto che diventano, in armonia con le cornici cromate dei vetri, come un 'tratto di evidenziatore' della dinamicità di 3008. Per un giudizio sul carattere da vero suv (il precedente era un po' crossover e un po' monovolume) di questo nuovo modello bisognerà attendere ancora qualche mese, ma a giudicare dalle grandi ruote - che arrivano a 19 pollici -, dall'assetto alto, dalle carreggiate larghe e dal lungo elenco di dispositivi di assistenza alla guida, c'è da essere tranquilli sul 'salto di qualità' anche in questo senso. Sotto il cofano previste 2 unità a benzina (1.2 PureTech Turbo 130 Cv e 1.6 THP 165 Cv) e 2 a gasolio (1.6 BlueHDi 120 Cv e 2.0 BlueHDi 150 Cv) accoppiate a seconda delle versioni al cambio manuale a sei marce e all'automatico EAT6 a sei rapporti.