Mazda ce l'ha fatta, e porta sul mercato il primo motore a benzina che sfrutta i vantaggi del ciclo Diesel e unisce i vantaggi di entrambe le soluzioni per ridurre al massimo i consumi e le emissioni. Annunciato a livello di prototipo nel 2018, l'inedito Skyactiv-X, - primo propulsore benzina di serie al mondo con accensione per compressione controllata da candela - cambia così le regole nel campo della tecnologia motoristica ed entra a far parte della gamma motori di Mazda3 e CX-30 insieme alle unità Skyactiv-G 2.0L Mazda M Hybrid 122 Cv a benzina e Skyactiv-D 1.8L 116 Cv a gasolio.
Utilizzando lo stesso approccio metodologico che ha portato la Casa di Hiroshima a sviluppare con successo il motore rotativo (brevetto Wankel) gli ingegneri Mazda hanno approcciato l'idea di un motore che avesse la brillantezza di un benzina e i consumi di un Diesel. Dotato della esclusiva tecnologia SPCCI (Spark Plug Controlled Compression Ignition) di Mazda, il motore Skyactiv-X quattro cilindri 2.0 litri è il primo motore benzina prodotto in serie a combinare l'accensione per scintilla dei benzina con l'accensione per compressione dei Diesel, coniugando solo i vantaggi di queste due soluzioni oltre ad aggiungervi i pregi della elettrificazione Mazda M Hybrid. Lo Skyactiv-X, con una cilindrata di 2.0 litri, sviluppa una potenza massima di 180 Cv e 224 Nm di coppia garantendo risultati in termini di consumi ed emissioni da primato per un motore alimentato a benzina. Mazda3 hatchback 5 porte 2.0L Skyactiv-X 2WD con cambio manuale consuma 4,5 l/100 km nel ciclo combinato ed emette 103 g/km di CO2, valori addirittura migliori rispetto della meno potente Mazda3 Skyactiv-G 2.0L con 122 Cv. Le prime Mazda3 equipaggiate con il motore Skyactiv-X sono disponibili nelle concessionarie in questi giorni, mentre le prime unità CX-30 dotate di questa straordinaria tecnologia arriveranno nella seconda metà di ottobre.