A Praga è ricomparsa in strada, trent'anni dopo, l'automobile personale di Vaclav Havel, il drammaturgo e dissidente cecoslovacco che dopo la 'rivoluzione i velluto' del 1989 - di cui in questi giorni ricorre il 30/mo anniversario - divenne il primo presidente della Cecoslovacchia democratica prima della divisione del Paese. La Volkswagen Golf metallizzata, che lui chiamava 'fulmine d'argento' è parcheggiata nel quartiere Praga-Letna, dove si è tenuta la manifestazione massiccia contro l'attuale premier controverso Andrej Babis.
I partecipanti sono invitati sedersi nell'auto e a lasciare idealmente a Havel, morto nel 2011, un commento o una riflessione su come oggi viene gestita la libertà di parola nella Repubblica ceca. I messaggi giudicati più interessanti comporranno un documentario. Con la sua Golf Havel il 18 novembre 1989 arrivò a Praga dalla sua seconda casa a Hradecek, nel nordest, dove soggiornava. Havel aveva acquistato la sua Golf del 1987 a Tuzex, la rete dei negozi dove si pagava solo in valuta estera, e la tenne fino al 1990, quando era già presidente.
L'auto porta la targa ADH 77 - 13, con il numero 77 che allude alla Charta 77, il documento-appello del 1977 scritto da Havel e altri dissidenti e sottoscritto da centinaia di persone, rivolto alle autorità comuniste in difesa dei diritti umani nell'ex Cecoslovacchia.