Lo storico ponte San Michele, che collega Paderno (Lecco) con Calusco D'Adda (Bergamo), è stato riaperto al traffico automobilistico da Rfi dopo 14 mesi di chiusura per urgenti lavori di messa in sicurezza. All'inaugurazione hanno partecipato tra gli altri, il ministro dei trasporti Paola De Micheli, l'assessore regionale Claudia Terzi, la presidente di Rfi Claudia Cattani e l'amministratore delegato Maurizio Gentile. L'opera, ha detto Cattani, "è stata conmsegnata con un mese di anticipo" , ma per il passaggio dei treni, al di sotto dellla sede stradale dell'imponente ponte di ferro, bisogbnerà aspettare ancora "l'inizio del nuiovo anno scolastico" , ha promesso Gentile.
Inizialmente i tempi prevedevano lavori ancora per un anno. Il ponte fu chiuso nel settembre del 2018, un mese dopo la tragedia del ponte Morandi di Genova. L'importo complessivo dei lavori, effettuati da Rfi, è di 21,6 milioni, di cui 1,6 finanziati dalla Regione Lombardia.
Progettato dall'architetto svizzero Jules Röthlisberger, e realizzato tra il 1887 e il 1889, il ponte San Michele si eleva ad 85 metri sopra al livello del fiume Adda per una lunghezza complessiva di 266 metri. Da oggi è aperto ai veicoli con peso non superiore a 3,5 tonnellate eßlarghezza non oltre i 2,20 metri. Nei lavori si sono impegnati 24 ore al giorno 60 tecnici per 200mila ore di lavoro. Sono aperte due corsie ciclopedonali e la carreggiata stradale (larga 3,5 metri) a senso unico alternato, al di sopra della sede ferroviaria, ancora oggetto di lavori. Sono mmessi al transito anche i minibus-navetta, di peso inferiore alle 7,5 tonnellate, autorizzati in via transitoria sino al ripristino del traffico ferroviario. Tutti i mezzi potranno viaggiare solo alla velocità massima di 20 km/h. All'inaugurazione della riapertura l'amministratore delegato di Rfi Maurizio Gentile ha sottolineato come la conclusione dei lavori prevista per il 2020 non conclude la questione dell'attraversamento dell'Adda tra le stazioni di Calusco e Paderno. "stiamo studiando le diverse opzioni per un secondo ponte" , ha detto, garantendo l'apopggio di Rfi a sistenere la candidatura dell'attuale manufatto a patrimonio dell'Unesco. Una necessità, quella del raddoppioo del ponte, sottolineta anche dai sindaci dei due Comuni, dall'assessore regionale ai Trasporti Claudia Terzi, e dal ministro ai Trasporti Paola De Micheli. Ultimato il collegamento ferroviario tra Bergamo e l'aeroporto di Orio al Serio, infatti, attraverso il ponte San Michele possono transitare i treni diretti a Carnate, Saronno e quindi all'aeroporto di Malpensa, costituendo una vera e propria pedemontana ferroviaria.
