La Corte Suprema indiana ha chiesto questa mattina al Governo centrale indiano di imporre alle piattaforme di passaggi automobilistici come Uber, Ola e redBus un regolamento per garantire la sicurezza delle donne, non abbastanza tutelate dalla legislazione attuale. Secondo i magistrati della Corte, le piattaforme non fanno controlli adeguati sui loro autisti, rendendo così vulnerabili le clienti.
La richiesta è stata avanzata nel corso di una discussione sul tema della responsabilità civile di queste piattaforme di servizi, alcune delle quali, registrate all'estero, come Uber, non accettano la giurisdizione indiana nel caso di incidenti o contestazioni.