Svelato in anteprima al Volvo Studio Milano, nell'ambito del ciclo di incontri Innovation Design District, il progetto Milano Future City che è stato curato dall'architetto-urbanista Andrea Boschetti una delle principali firme internazionali del settore nonché direttore scientifico di Innovation Design District. Si tratta di una risposta al tema The Hospitable City - sul quale è centrato quest'anno il ciclo di conferenze e dibattiti legati a Innovation Design District - e che vede il coinvolgimento di Volvo all'interno del tema significativo dell'integrazione fra auto e città resa possibile dalle moderne tecnologie e dai servizi digitali. In tal senso, l'approccio human-centric di Volvo costituisce un evidente parallelo con la 'città ospitale'. Milano Future City costituisce infatti un'importante visione strategica per il futuro del capoluogo lombardo con l'obiettivo ultimo di restituire, rinnovati e vivibili, ai cittadini alcuni dei più importanti assi viari carrabili ad intenso scorrimento, come corso Buenos Aires. L'obiettivo del progetto è ritrovare una nuova armonia tra auto e città digitalizzando e automatizzando i flussi e le infrastrutture e riportando il verde in città ovunque possibile.
Le soluzioni concrete ipotizzate vanno della direzione dello sviluppo tecnologico che il mondo dell'auto sta esprimendo, come a mezzi 'puliti' per favorire la transazione alla completa mobilità elettrica, a sistemi di illuminazione e segnaletica intelligenti in grado di comunicare con tutti i mezzi in scorrimento o a pavimentazioni progettatine come tappeti tecnologici. Come è stato sottolineato nel corso di un incontro al Volvo Studio di Milano Il ruolo della tecnologia nella 'città ospitale' appare determinante. Automazione, elettrificazione, connettività e servizi telematici semplificano la relazione fra auto e utente e fra auto e ambiente circostante, richiedendo al tempo stesso l'adeguamento delle infrastrutture. Così auto e città cessano di essere antagoniste e cooperano a un obiettivo comune, stabilendo un dialogo virtuoso che contribuisce a un'evoluzione in senso sostenibile.
Ma la città accogliente dovrà essere anche sicura e, in tal senso, la Volvo Vision 2020 (che punta all'azzeramento delle vittime per incidente stradale) costituisce una sorta di dichiarato impegno ai fini di una efficace realizzazione del progetto.
''Abbiamo e ci teniamo ad avere un rapporto stretto con la città di Milano - ha affermato Michele Crisci, presidente di Volvo Car Italia - Per noi Milano è esempio di urbanismo avanzato e per questo abbiamo realizzato proprio qui il primo Volvo Studio, un progetto innovativo che parla di mobilità sostenibile. Attraverso le attività in programma quest'anno e il progetto Milano Future City al quale abbiamo deciso di dare sostegno intendiamo raccogliere i frutti di quanto seminato lo scorso anno. Nel 2018 gli incontri ospitati al Volvo Studio hanno sottolineato la necessità di cooperazione fra auto e ambiente urbano come esempio di pensiero avanzato per un futuro sostenibile; ora passiamo a mostrare nella pratica come questo possa avvenire''.