Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Benzina: 'congelato' sciopero del 6 febbraio

Dopo convocazione esercenti da parte del Sottosegretario Bitonci

Redazione ANSA ROMA

'Congelato' lo sciopero dei benzinai: "Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio annunciano di avere appunto "congelato" lo sciopero del prossimo 6 febbraio sia l'avvio dell'altra protesta alla prima collegata - già programmata per oggi primo febbraio - dopo la convocazione da parte del sottosegretario al Ministero dell'Economia, Massimo Bitonci. "Bitonci - spiegano - ha convocato le sigle sindacali dei gestori per il giorno 5 febbraio prossimo, presso la sede ministeriale di Via XX settembre. La convocazione - prosegue la nota - fa seguito alla proclamazione dello sciopero nazionale dei Gestori degli impianti di rifornimento carburanti, già previsto per la giornata di mercoledì 6 febbraio prossimo.
    Come é stato già spiegato in precedenza, la chiusura era stata motivata da una serie di decisioni riconducibili al Ministero economia e finanze che hanno modificato sensibilmente gli impegni precedentemente assunti dal Governo volti a riconoscere il maggior aggravio subito dai Gestori, in ragione dei costi collegati all'utilizzo delle carte di pagamento elettroniche". "Come é stato già spiegato in precedenza, la chiusura era stata motivata da una serie di decisioni riconducibili al Ministero economia e finanze che hanno modificato sensibilmente gli impegni precedentemente assunti dal Governo volti a riconoscere il maggior aggravio, riconosciuto come ingiusto e non voluto, subito dai Gestori, in ragione dei costi collegati all'utilizzo delle carte di pagamento elettroniche per le transazioni sui carburanti, sul cui prezzo al pubblico pesa l'imposizione fiscale, come è noto, per una parte preponderante (oltre il 65%). Alla luce della convocazione, intendendo valorizzare l'iniziativa del sottosegretario, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio annunciano di avere "congelato" sia l'iniziativa di sciopero che l'avvio dell'altra protesta alla prima collegata - già programmata per oggi primo febbraio - che avrebbe portato all'emissione della fattura elettronica solo per i rifornimenti carburanti pagati con bonifico anticipato o assegno circolare. Si tratta - conclude il comunicato - di un'apertura di credito che la categoria offre al sottosegretario, ma che naturalmente attende di essere corrisposta dalla definizione tangibile e formale delle soluzioni adatte a dare risposta a tutte le criticità già da tempo denunciate, già nell'incontro del 5 febbraio. Ove ciò non avvenisse, tutte le iniziative proclamate ed al momento 'congelate' non potrebbero che essere attuate".

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie