Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Incidenti stradali: telefoni e fretta tra le cause tra giovani

Studio dell'agenzia Ars su under 20 alla guida in Toscana

Redazione ANSA

FIRENZE - Stress e telefonini, per i giovani alla guida, sono fattore di rischio sempre maggiore tra le cause degli incidenti insieme a sonno, distrazione e anche la fretta, dovuta ai troppi impegni. Sono tutte cause della maggior crescita dei sinistri nell'ultimo triennio. E' quanto emerge dal Rapporto sull''Epidemiologia dei determinanti dell'infortunistica stradale' in Toscana (Edit), realizzato dall'Agenzia Regionale di Sanità (Ars) con cadenza triennale per indagare i comportamenti alla guida e gli stili di vita a rischio in un campione di quasi 7.000 studenti toscani tra i 14 e i 19 anni.

Il rapporto 2018 è stato illustrato in un convegno all'istituto degli Innocenti. "Rispetto alle precedenti rilevazioni - ha spiegato Fabio Voller dell'Ars, moderatore del convegno - i ragazzi mostrano un fattore di stress maggiore. Uno stress probabilmente associato alla continua esposizione agli strumenti informatici, soprattutto lo smartphone, un oggetto che li mantiene iperattivi ed è associato anche alla mancanza di sonno: i ragazzi dovrebbero dormire nove ore a notte ma una gran quota dei giovani dichiara di dormirne meno di sette, e questo per larga parte è dovuto proprio all'uso del telefono, anche di nascosto ai genitori".

Una vita sempre più frenetica anche per i giovani, che porta maggiori rischi alla guida: "Nei casi di incidenti più gravi - ha aggiunto Voller - stanno emergendo sempre di più i fattori di distrazione, come l'uso del telefono, ma anche la stanchezza e la guida in condizioni di ritardo, dovendo arrivare a destinazione in poco tempo". Migliora comunque il dato di chi è incorso in un incidente nell'ultimo anno, oggi al 30% contro il 40% dei casi dell'ultima rilevazione.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie