Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Audi Q8 diventa boa per regata Venice Hospitality Challenge

Presenza d'eccezione nel tratto davanti al bacino di San Marco

Redazione ANSA

ROMA - La quinta edizione della Venice Hospitality Challenge, unica regata al mondo che si svolge in ambito cittadino (il Bacino di San Marco, il Lido e altri celebri specchi d'acqua di Venezia) ha portato al debutto, in prima mondiale nella storia dello yachting, l'uso di un'automobile come boa per la gara. Un'Audi Q8 Mild Hybrid, ormeggiata su un pontone galleggiante, ha infatti fatto da elemento 'centrale' nel percorso di quella che - a giusto titolo - è considerata l'equivalente nautico del Gran Premio di Monaco per la Formula 1. Come nell'ultima Barcolana di Trieste la vittoria assoluta e in Classe 1 è andata a Spirit of Portopiccolo - Ca' Sagredo.

L'imbarcazione timonata da Furio Benussi, coadiuvato dal fratello Gabriele, ha preso il comando della flotta fin dalla partenza, dominando anche il tratto finale lungo il canale della Giudecca, fino al traguardo preceduto proprio dalla boa con l'Audi Q8. Il percorso 2018 della Venice Hospitality Challenge è stato particolarmente ricco di suggestioni. Alla partenza data davanti a Punta della Salute - e scandita dai getti d'acqua di un rimorchiatore durati quattro minuti - i sessanta secondi precedenti lo start sono stati evidenziati dal suggestivo alza remi della Reale Società Bucintoro. Le imbarcazioni, ormeggiate al Marina Santelena, sono partite in direzione Lido e hanno quindi girato la boa di Sant'Elena per tornare verso il bacino di San Marco, dove li attendeva la boa di disimpegno con l'Audi Q8, 'ormeggiata' su un pontone galleggiante che le imbarcazioni hanno girato prima di arrivare al traguardo. Quest'anno la Venice Hospitality Challenge ha visto gareggiare dodici famosi Maxi Yacht abbinati all'hotellerie veneta di lusso: The Gritti Palace, a Luxury Collection Hotel, Venice; Ca' Sagredo Htel; Hotel Danieli, a Luxury Collection Hotel, Venice; SINA Centurion Palace; Hilton Molino Stucky Venice; Belmond Hotel Cipriani; Hotel Excelsior Venice Lido Resort; Palazzina; The St. Regis Venice, JW Marriott Venice Resort & Spa e Hotel Almar Jesolo Resort e Spa. La Venice Hospitality Challenge ha visto quest'anno lo Yacht Club Venezia, come promotore della regata, al fianco di One Ocean Foundation, il progetto internazionale voluto dallo Yacht Club Costa Smeralda (YCCS) per la salvaguardia dei mari eper la diffusione di unaconsapevolezza sulle urgenti problematiche inerenti l'ecosistema marino. Il Maxi Yacht Viriella, portabandiera dei valori della Fondazione, era timonato dall'Ambassador di One Ocean Foundation Mauro Pelaschier che ha invitato tuttia fare un piccolo gesto concreto per il mare: firmare online l'adesione al codice etico della Charta Smeralda disponibile su www.1ocean.org.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie