(ANSA) - ROMA, 16 OTT - La recente celebrazione dai 40 anni dalla creazione del Nucleo operativo centrale di sicurezza della Polizia - più noto come Nocs - offre l'occasione per ripercorrere la breve ma intensa storia automobilistica di questo corpo speciale composto oggi da 150 specialisti preparati e addestrati ad affrontare ogni tipo di minaccia. I Nocs, descritto dal capo della Polizia Franco Gabrielli come ''eccellenza italiana, sempre pronto nell'interesse del Paese un Nucleo di professionisti in grado di tenere alta la capacità di risposta dell'Italia anche a livello internazionale'' ha nel parco veicoli uno degli elementi centrali per rispondere con la necessaria rapidità alle richieste d'intervento e supportare il team nelle operazioni anche con impiego delle armi da fuoco. Agli inizi - lo evidenziano alcune immagini di fine Anni '70 - i mezzi dei Nocs erano le normali auto 'civetta' della Polizia, con soluzioni - come il tetto apribile - che consentissero appunto l'uso delle armi durante il movimento.

Successivamente arrivarono nei garage dei Nocs mezzi sviluppati partendo da dotazioni della Polizia - come i suv Fissore Magnum - e modificati con predellini e maniglie esterne proprio per permettere la presenza degli specialisti anche all'esterno dei mezzi. Nella dotazione del corpo sono entrati poi i Land Rover Discovery (tutti con motore benzina) attrezzati anche con roll-bar e bull-bar rinforzati per azioni di 'impatto' contro altri veicoli e - ultime in ordine cronologico - la velocissime Bmw X5 con motore V8 biturbo 4.4 da 450 Cv che sono state consegnate al Corpo nello scorso aprile. Questi suv, apparentemente identici a quelli che circolano sulle nostre strade, arrivano dallo stabilimento Bmw di Toluca in Messico, dove è attiva la linea di costruzione delle versioni Security Plus di alcuni modelli della Casa bavarese. Gli X5 dei Nocs - per quello che è stato reso noto - sono blindati secondo il livello di classe balistica VR6 e sono completati con triplo impianto radio, doppia batteria, fari con funzione stroboscopica, interfono dall'auto verso l'esterno e lampeggianti blu dissimulati nella mascherina, negli specchietti, nel parabrezza e nel lunotto. (ANSA)