Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il cinema di 21st Century Fox forse a bordo delle Tesla

James Murdoch, figlio magnate Rupert, in lizza per presidenza

Redazione ANSA

ROMA - James Murdoch, figlio del magnate dei media Rupert Murdoch, è in corsa per diventare presidente di Tesla. Della possibile candidatura di James Murdoch - che è ancora responsabile degli affari di suo padre Rupert - riferisce il quotidiano economico Financial Times sulla base di dichiarazioni del addetti ai lavori negli Stati Uniti. Per James Murdoch la massima carica nell'azienda di Palo Alto appare una logica evoluzione della sua carriera, che lo vedeva già nel board di Tesla dal maggio del 2017, ma potrebbe anche preludere ad un ingresso della famiglia Murdoch nell'azienda, sulla base dell'incasso miliardario che è stato appena fatto con la cessione di Sky da parte di 21st Century Fox alla statunitense Comcast. La nomina del nuovo presidente di Tesla deve avvenire entro metà ottobre, così come previsto dall'accordo che Elon Musk (presidente dimissionario) ha firmato con la SEC, l'organo federale di controllo delle attività borsistiche, a seguito dell'indagine e dalla maximulta (40 milioni di dollari) a cui è stato condannato Musk per aver diffuso su Twitter l'ipotesi della privatizzazione della Tesla. Oltre a James Murdoch, scrive il Financial Times, sarebbero anche in lizza per la nomina l'ex capo di Boeing Jim McNerney e Alan Mulally, CEO di Ford fino al 2014.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA
Modifica consenso Cookie