MILANO - Una barca arenata su una spiaggia desolata, il suono delle onde che si infrangono sulla battigia intervallato da colpi di arma da fuoco, palloncini gialli che cercano la salvezza nel cielo prima dell'ineluttabile esplosione, questa la trama di "Bochira - Letizia", il cortometraggio di Sebastiano Luca Insinga, alias Selin, che ha vinto il contest "Generazione Y - Millennials a(r)t work", promosso da Lancia. Una competizione che ha visto protagonisti i lavori di dieci giovani registi, sotto la supervisione artistica di Ambra Angiolini e Adriano Giannini. Gli autori hanno espresso la loro creatività e i loro sogni in una maniera decisamente originale, nell'ambito di un progetto nato dalla collaborazione del brand automobilistico con OffiCine, la scuola di cinema di IED e Anteo.

Dieci sogni vissuti in libertà grazie alla cinepresa, con cui sono state raccontate emozioni, aspirazioni di vita, di vittorie e integrazione, che solo incidentalmente hanno avuto un'auto, la Lancia Ypsilon, come coprotagonista. Le opere, visionabili sul sito del Costruttore, sono state votate sia dal pubblico Web sia da una giuria artistica. Bochira - Letizia si è aggiudicato il premio della giuria mentre quello arrivato dalla Rete è andato a una storia di amore, litigi, divisioni e ricongiungimenti, "Little Steps", ideata da Davide Meraviglia. Il concorso ha dato ai Millenials, ora maggiorenni, la possibilità "di esprimersi e di raccontare il cambiamento di cui sono protagonisti, - come all'avvio dell'iniziativa avevano sottolineato da Lancia - attraverso il linguaggio più congeniale e senza il peso delle tante etichette che di volta in volta tentano di descriverla".

Durante la serata, organizzata a Milano, sono intervenuti e hanno commentato i cortometraggi e il tema Millenials anche l'attrice Matilde Gioli e lo sceneggiatore Fabio Genovesi.

Quest'ultimo ha intrattenuto la platea presente al 10 di via Watt con attualissime battute di umorismo d'altri tempi, raccontate con pulizia e finezza.