ROMA - Dat-Italia, leader in Europa in sistemi e banche dati mirati a calcolare i costi delle riparazioni ed a valutare i veicoli usati, lancia in Italia un servizio di certificazione dei veicoli usati e del loro valore commerciale. Si tratta di un documento che attesta il vero stato d'uso dell'auto alla data in cui è stato emesso e che elenca tutte le caratteristiche del veicolo, quelle di fabbricazione e di utilizzo, come pure il valore di mercato. Per ottenerlo bastano il numero di telaio (desumibile dal libretto) che consente di accedere, tramite i sistemi di Dat-Italia, direttamente agli archivi elettronici del costruttore che restituisce in questo modo tutte le informazioni riguardanti la costruzione del veicolo come descrizione generale, data di fabbricazione, motore, cambio, tipologia di carrozzeria, numero porte, accessori di serie, accessori opzionali. Dat-Italia completa questo certificato con i prezzi del veicolo e dei suoi accessori opzionali al momento dell'acquisto e coi valori attuali (valutazione usato) nel caso che alla richiesta vengano forniti i chilometri percorsi ed anche altri parametri per una valutazione dettagliata. Per i più pigri che non hanno voglia di leggere il numero del telaio - 17 cifre - sul libretto, Dat-Italia offre anche il servizio commercializzato dalla Motorizzazione partendo semplicemente dalla targa.

Per esigenze specifiche - come in caso di pratica assicurativa in seguito a furto - è possibile anche avere valutazioni retroattive e, altro aspetto interessante, il valore esatto di eventuali costi di ripristino o riparazione che si devono affrontare per acquistare o vendere un veicolo in 'buone condizioni'. ''Finalmente - spiega Antonio Coppola, direttore generale di Dat-Italia - il nostro servizio di certificazione è in grado di dare più oggettività al vero valore del veicolo usato che si va ad acquistare, a vendere o a risarcire visto che si sa scientificamente quando e come è uscito dalla fabbrica e quanto costava da nuovo''.