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Alla Mille Miglia 2017 alcuni dei gioielli di FCA Heritage

Alfa 6C 1750 Gran Sport, 6C 2300, 1900 Super Sprint e due Lancia

Redazione ANSA ROMA

ROMA - Partirà il prossimo 18 maggio la 35esima rievocazione storica della Mille Miglia, la corsa su strada più celebre di ogni tempo, che vedrà la partecipazione dei marchi Alfa Romeo (Automotive Sponsor della manifestazione) e Lancia con alcuni preziosi esemplari d'epoca. Dal Museo Storico Alfa Romeo arriveranno sulla pedana di partenza di Brescia tre gioielli: la 6C 1750 Gran Sport del 1930, la 6C 2300 Mille Miglia del 1938 e la 1900 Super Sprint del 1955. Saranno anche al via ufficialmente due Lancia: l'Aprilia del 1937 e l'Aurelia B24 del 1955. Grazie all'impegno di FCA Heritage, la struttura che coordina tutte le azioni dell'azienda nel mondo dell'automobilismo storico, gli appassionati potranno ammirare al via e durante i tre giorni della gara, saranno infatti presenti alla Mille Miglia 2017 una fiammante Alfa 6C 1750 Gran Sport del 1930, il modello leggendario con cui Tazio Nuvolari e Giovanni Battista Guidotti vinsero la gara bresciana proprio in quell'anno. Oltre al mito del 'sorpasso a fari spenti', quella Mille Miglia il pilota mantovano conquistare il record dei 100 km/h di velocità media su tutto il percorso.

Sul mitico percorso della 'Freccia Rossa' tornano a competere la 6C 2300 Mille Miglia del 1938 e la 1900 Super Sprint del 1956, preziosi esemplari - come la 6C 1750 Gran Sport - del Museo Storico Alfa Romeo. In particolare l'esemplare della 6C 2300 Coupé Mille Miglia carrozzata da Touring, è simile alla vettura che conseguì la vittoria di classe nell'edizione del 1937 e conquistò il quarto posto assoluto raccogliendo l'eredità della 6C 2300 Pescara prima serie.

La denominazione ''Mille Miglia'' è un omaggio all'ottima prestazione nella classica del 1937: prima di categoria e quarta assoluta. Sotto il cofano, un propulsore a 6 cilindri in linea da 2309 cc in grado di erogare 95 Cv a 4500 giri/min e di spingere la vettura a 170 km/h. Terzo gioello che arriverà da Arese la 1900, la Sprint venne sostituita nel 1955 dalla Super Sprint: simile alla vettura che l'ha preceduta, presenta la novità del cambio a cinque velocità con rapporti più ravvicinati. Adotta gli stessi organi meccanici della Berlina TI Super, vale a dire una cilindrata di 1975 cc, doppio carburatore invertito a doppio corpo e doppio giunto cardanico posteriore. Eroga 115 Cv che le consentono di raggiungere la ragguardevole velocità massima di 190 km/h, nella seconda versione del 1956 che partecipa alla Mille Miglia.

Durante lo svolgimento del ''più bel museo viaggiante al mondo'' - secondo la celebre definizione di Enzo Ferrari - gli appassionati potranno ammirare anche una Lancia Aprilia del 1937 (il modello che rappresenta il testamento spirituale di Vincenzo Lancia e che è dotato di una inedita carrozzeria autoportante priva di montante centrale e integrata con il telaio) e un'Aurelia B24 Spider del 1955. Disegnata da Pinin Farina e considerata da molti la più bella spider al mondo, la B24 venne costruita in 240 esemplari sino all'ottobre del 1955. Il motore, il leggendario 6 cilindri a V progettato dall'Ingegner Francesco De Virgilio, aveva una cilindrata di 2451 cc e sviluppava 118 Cv.

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