MILANO - Emilia 2, l'avveniristica auto solare progettata e sviluppata da un team di tecnici e ricercatori del triangolo motoristico compreso fra Modena, Maranello e Reggio Emilia, è tra le protagoniste del Make in Italy, la mostra delle innovazioni in programma a Milano. Per cinque giorni, dal 26 al 30 giugno, catalizzerà le attenzioni dei visitatori dell'esposizione che sarà allestita sino al 16 agosto all'interno del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia. L'evento, che celebra genio e creatività degli italiani, prevede una seconda area espositiva all'interno di Expo, nel padiglione Tim, visitabile sino al 31 ottobre. Lunga 5 metri, larga 1,8 metri, Emilia 2 presenta una carrozzeria interamente ricoperta di celle fotovoltaiche che le assicurano l'autonomia di movimento. Nel 2011 questa vettura laboratorio ha gareggiato nel World Solar Challenge, la corsa australiana di 3.000 chilometri per automobili a energia solare che si disputa da Darwin ad Adelaide e che quest'anno è in programma dal 18 al 25 ottobre. Il prototipo costruito dal team ''Onda Solare'', che allora si classificò al ventunesimo posto tra trentasette partecipanti provenienti da tutto il mondo, arriverà al museo venerdì 26 alle ore 11, per una passerella di fronte alla stampa. Poi, dopo aver attraversato in silenzio e a zero emissioni gli spazi esterni dell'area espositiva meneghina, sarà parcheggiata nel Padiglione Aeronavale per poter essere ammirata dal pubblico sino a martedì 30 giugno. Attraverso oggetti e storie che rappresentano a livello mondiale negli ambiti della tecnologia e del digitale le eccellenze del Belpaese, Make in Italy propone una carrellata di invenzioni davvero interessanti, arricchite da dibattiti e approfondimenti.
Sabato pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30, sarà Emilio Sala del Team Onda Solare a raccontare al pubblico la storia di Emilia 2.
Nell'occasione saranno anticipati anche i dati salienti della sua ''erede'', Emilia 3, che a fine settembre parteciperà al Sasol Solar Challenge in Sudafrica. Per gli appassionati di motori, da non perdere oltre ai tanti modelli esposti in maniera permanente nelle sale del museo meneghino anche un altro gioiello in catalogo al Make in Italy: il propulsore common rail della Fiat, che ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel mondo dei motori.