ROMA - A dispetto delle politiche locali, molto attente all'ambiente, è il Trentino Alto Adige la regione italiana in cui è immatricolato il parco veicolare con le emissioni di anidride carbonica più alte del Paese: 123 g/km, a fronte di una media nazionale di 110 g/km. A rivelarne il primato è un'analisi effettuata da Facile.it. Lo studio ha messo in evidenza un altro dato a sorpresa: le regioni più virtuose sarebbero la Calabria e la Basilicata, con soli 94 grammi di CO2 al km. ''Nel 2016 - chiarisce la nota di commento alla ricerca - le auto e le moto private italiane hanno emesso oltre 55 milioni di tonnellate di anidride carbonica''. Nella classifica regionale, stilata da Facile.it, dietro al Trentino-Alto Adige occupano gli altri due gradini del podio la Valle D'Aosta (121 g/km) e la Lombardia (120 g/km). Poi a seguire figurano: Veneto (119), Piemonte e Friuli Venezia Giulia (118), Emilia Romagna (117), Toscana (116), Liguria (114), Marche (111), Umbria (109), Sardegna e Lazio (108), Abruzzo (107), Puglia, Molise e Basilicata (102), Sicilia (96) e, appunto, Calabria e Basilicata (94).

L'analisi per Province vede prima Sondrio con 124 g/km, davanti a Bolzano con 123 g/km; in coda Napoli (91 g/km) precede Vibo Valentia (90 g/km).

La spiegazione del fenomeno è legata alla diffusione al Nord di veicoli di cilindrata superiore, seppur spesso di età inferiore rispetto alle macchine che circolano al Sud. In proposito, Mauro Giacobbe, amministratore delegato di Facile.it chiarisce: ''Per essere interpretati correttamente, i dati vanno incrociati con quelli delle cilindrate medie dei veicoli che circolano nelle regioni. In Trentino Alto Adige e in Valle d'Aosta, che pure sono ai primi posti in Italia per la percentuale di veicoli Euro 5 o 6 sul totale parco auto, la cilindrata media è pari rispettivamente a 1.644 e 1.557 cc''.