ROMA - Cresce il numero degli autocarri a metano in Italia. Nel nostro Paese, infatti, dal 2012 al 2016 il parco circolante di autocarri alimentati a metano per il trasporto merci è cresciuto del 29,2%, passando da 66.088 a 85.381 unità. Nello stesso periodo il parco circolante di autocarri per il trasporto merci in generale è aumentato solo dello 0,74%. Il dato è stato reso noto dall'Osservatorio Federmetano che approfondirà il tema nel corso di Autopromotec, la manifestazione biennale dedicata all'aftermarket automobilistico che si svolgerà a Bologna dal 24 al 28 maggio. Convenienza economica, attenzione all'ambiente con una significativa riduzione delle emissioni di Co2, sono solo alcuni dei vantaggi dell'utilizzo dell'alimentazione a metano per il trasporto delle merci su gomma. In Italia il primato spetta al Trentino Alto Adige che ha visto crescere il parco circolante di autocarri a metano dalle 1.193 unità del 2012 alle 2.407 del 2016 con un rialzo del 101,8%. A seguire il Molise che ha messo a segno in quattro anni una crescita dell'84,7%, seguito dalla Calabria (81,9%) e dalla Basilicata (73,7%). Fanalini di coda la Valle d'Aosta e la Sardegna dove si è registrata addirittura una contrazione negli ultimi quattro anni: nel primo caso si è passati da 258 a 210 (-18,6%) mentre per quanto riguarda la Sardegna il ribasso è stato del 18,9% con gli autocarri a metano che sono passati dai 53 del 2012 agli appena 43 del 2016.