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Italiani nervosi al volante: 51 milioni di liti all'anno, 97 al minuto

Prima causa mancata precedenza, donne se la prendono con pedoni

Redazione ANSA

ROMA - Lo scorso anno ben 20,9 milioni di automobilisti italiani hanno litigato mentre erano sulle strade e - poiché risulta una media a testa di 2,5 'discussioni' - si arriva alla cifra complessiva di 51 milioni di scontri verbali in città e sulle altre strade, qualcosa come più di 97 litigi ogni minuto distribuiti lungo lo Stivale. A confermare che quello italiano è un popolo di guidatori nervosi è una ricerca realizzata da mUp Research per conto di facile.it, il portale dedicato al confronto tra i prezzi delle polizze auto e di molti altri servizi. Stando all'indagine, ciò che fa spazientire maggiormente è la mancata precedenza, indicata dal 32% del campione degli intervistati. A seguire vi sono imprudenze (27%), pedoni che attraversano senza guardare (25%), parcheggio in doppia fila (24%), eccessi di velocità (21%), blocco della carreggiata (18%), sorpasso a destra (16%), reazioni agli insulti ricevuti (12%), uso a sproposito del clacson (11%) e infine occupazione di un posto per parcheggiare di cui si era già in attesa (10%).

A livello geografico, le discussioni diventano più frequenti scendendo a Meridione: hanno litigato il 56,5% dei residenti al Nord, il 64% di quelli al Centro ed il 68% di quelli al Sud o nelle isole. Le donne al volante risultano più pazienti degli uomini nei confronti delle attese: il 16% si arrabbia per l'ostruzione del passaggio contro il 20% degli uomini e sono tolleranti (8% contro 10%) se a essere bloccato è il passo carraio. Ma le donne sono decisamente più nervose dei maschi quando si trovano davanti pedoni distratti (si arrabbia il 28% contro 23%). Il confronto con una precedente ricerca di facile.it evidenzia, tuttavia, che gli automobilisti italiani stanno diventano più bravi: nel 2009 la stima dei guidatori litigiosi era stata superiore a 28 milioni.

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