ROMA - La crisi del settore auto sembra essere un lontano ricordo, almeno per quanto riguarda il settore della manutenzione e delle riparazioni. Nel 2015, infatti, con una spesa pari a 28,4 miliardi di euro, il fatturato dell'assistenza alle vetture in Italia è tornato a crescere su ritmi simili a quelli che hanno preceduto gli anni 'bui' del settore. In particolare, secondo studio dell'Osservatorio Autopromotec, rispetto al 2014, quando la spesa per la manutenzione e le riparazioni si era attestata a 27,1 miliardi di euro, il settore dell'aftermarket ha registrato una crescita del 4,8%. Si tratta dell'incremento maggiore dal 2008, ovvero da quello che è comunemente considerato l'anno di inizio della crisi.
Tra le motivazioni che hanno determinato la crescita della spesa, innanzitutto, l'aumento dei prezzi per la manutenzione e le riparazioni che, secondo l'Osservatorio, è stato dell'1,2% (stima effettuata sulla base di una media ponderata dell'indice Istat del prezzo per la riparazione, di quello per la manutenzione e di quello per i pezzi di ricambio e accessori). A ciò si aggiunge anche un aumento della quantità degli interventi di manutenzione e riparazione nelle officine che, in base alle stime dell'Osservatorio Autopromotec, è stato del 2,8%. Un altro elemento, poi, che ha contribuito ad aumentare la spesa complessiva è la crescita del parco circolante, che nel 2015 è stata dello 0,7% rispetto al 2014.