ROMA - Crescono i numeri e cresce anche il giro d'affari legato all'acquisto delle vetture di prima immatricolazione: secondo la ricerca "Mercato auto a valore", pubblicata dal Centro Studi Fleet&Mobility, nel 2015 gli italiani hanno speso 30,37 miliardi di euro per comprare la macchina nuova, con un incremento sul 2014 del 19,5% e una cifra che torna ai livelli del 2011.
Gli automobilisti spendono anche di più per la loro amata vettura: il prezzo medio dei veicoli acquistati, infatti, nel 2015 è salito di circa 500 euro, confermando l'andamento positivo dell'anno precedente e toccando i 19.096 euro medi, cifra al netto degli sconti praticati dalle Case. Un incremento legato soprattutto agli acquisti delle aziende che hanno investito 1.048 euro in più per veicolo rispetto al 2014 (21.475 euro/auto), 945 euro in più è stato invece l'aumento stanziato dalle società di autonoleggio e di noleggio a lungo termine (19.775 euro/auto), contro i circa 400 euro in più dei privati (18.258 euro/auto).
Per quello che riguarda nello specifico il "renting" si evidenzia un'ampia forbice tra il prezzo medio per vettura destinata al noleggio a breve termine, quindi ad affitti turistici o business occasionali, che è stato di 17.022 euro e quello del noleggio a lungo termine, forma di possesso alternativa all'acquisto e al leasing sempre più utilizzata dalle aziende, che ha toccato i 20.938 euro per veicolo.
Da notare, infine, la forte incidenza sul prezzo reale dei veicoli degli sconti praticati dalla rete, in particolare alle società: il prezzo effettivamente pagato di 21.475 euro/auto corrisponde, infatti, a una cifra di listino di 26.178 euro, con un taglio sul listino per veicolo di 4.703 euro. Cifra che per il canale renting sale addirittura a 5.853 euro mentre per i privati si assesta a 3.017 euro.