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Cinque piccole calciatrici e le professioniste della Nazionale, un allenamento speciale

Cinque piccole calciatrici e le professioniste della Nazionale, un allenamento speciale

Sfidare gli stereotipi, ispirare le bambine e credere nei propri sogni

05 giugno 2019, 17:54

Redazione ANSA

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Sara, Sofia, Tèa, Lisa P. e Lisa G, sono cinque giovanissime calciatrici che tra stupore e meraviglia si sono ritrovate a Coverciano per un allenamento speciale, accanto alla Nazionale italiana di Calcio femminile. A guidarle e incoraggiarle a superare i propri limiti le campionesse della Nazionale: Sara Gama (Capitano e difensore), Lisa Alborghetti (centrocampista), Cristiana Girelli (attaccante), Laura Fusetti (difensore) e Stefania Tarenzi (attaccante), da sempre loro idoli e modelli di ruolo, che le ispirano a perseguire il sogno di diventare giocatrici professioniste.

L'iniziativa fa parte del progetto che vede Barbie al fianco della FIGC, e che oltre a voler celebrare il grande traguardo del ritorno della Nazionale femminile ai Mondiali dopo 20 anni di assenza - il 7 giugno 2019 la prima partita dei Campionati, il 10 giugno in campo l'Italia - nasce anche dal desiderio di puntare sempre di più i riflettori su uno sport ancora oggetto di stereotipi sociali che lo identificano come prettamente maschile. Per contribuire ad abbattere preconcetti fuori dal tempo, Barbie ha sempre mostrato alle bambine di poter essere tutto ciò che desiderano, dando loro la possibilità, attraverso il gioco, di ricoprire ruoli differenti e intraprendere carriere di ogni genere - più di 200 – incoraggiando l’immaginazione, l’espressione e la scoperta di se stesse. Dare valore al potenziale illimitato delle bambine, affinchè siano consapevoli di poter raggiungere qualunque traguardo desiderino per il loro futuro abbattendo qualsiasi barriera e sfidando gli sterotipi.

A guidare le Azzurre nell’avventura di Francia 2019 sarà Milena Bertolini, l’unica commissaria tecnico di questa edizione dei Mondiali, che si esprime così sull’impegno di questa partnership “Il calcio femminile – afferma il Ct Milena Bertolini - è uno dei pilastri della strategia della Federcalcio volta ad incrementare la partecipazione e l’interesse in questo settore specifico, attraverso un intervento operato su vari fronti: organizzativo, infrastrutturale e culturale. Su quest’ultimo aspetto, per offrire ad un numero sempre più ampio di ragazze la possibilità di poter giocare a calcio, la FIGC sta attuando una strategia a 360° che poggia su nuovi contenuti. È proprio questo il senso della collaborazione con Mattel, ovvero uno story telling basato su un sogno tangibile, perseguibile attraverso l’identificazione con testimonial del calcio che costituiscono dei solidi punti di riferimento per le bambine”.

Oltre che a sostegno della campagna “Puoi Essere tutto Ciò Che Desideri”, questa iniziativa si inserisce nella cornice del progetto del Dream Gap, il cui obiettivo è quello di accrescere la consapevolezza e l’attenzione sui fattori che ad oggi impediscono alle bambine di esprimere tutte le loro potenzialità.

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