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Campi estivi, dalla vela all'arte le novità 2018

Campi estivi, dalla vela all'arte le novità 2018

Formazione, divertimento e impegno per tutti i budget

31 maggio 2018, 22:44

di Agnese Ferrara

ANSACheck

Bambini al campo estivo foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Bambini al campo estivo foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA
Bambini al campo estivo foto iStock. - RIPRODUZIONE RISERVATA

Estate, scuole chiuse per 3 mesi. La soluzione, vacanze tutti insieme a parte, sono i campi estivi per bambini in vacanza (e genitori in ufficio). Quelle che un tempo si chiamavano 'colonie' ora sono settimane di attività intensa e non solo sportiva. Tematiche: arte, creatività, coding, cinema e letteratura, studi sociali e volontariato, natura e vela (anche per bambini con difficoltà di comportamento), ma al di là delle differenze sono tutte grandissime occasioni di crescita e maturità, vacanze non a caso amatissime dai ragazzi.

 Intanto la (prima) bella notizia è che sempre più istituti scolastici pubblici terranno aperti i cancelli per lo svolgimento dei campi estivi per gli alunni. Attività di gruppo e prezzi calmierati, spesso mensa o pranzo al sacco sono inclusi. La seconda bella informazione è frutto del coinvolgimento dei genitori che spesso, laddove il Comune non si occupa di nulla, colmano il vuoto con gruppi, associazioni ed organizzazioni per l’attività estiva dei figli, magari svolta nei giardini e nelle palestre degli stessi istituti scolastici, in accordo con i responsabili delle sedi. Alcune Regioni, inoltre, supportano le spese delle famiglie con maggiori difficoltà economiche, nell’iscrizione dei figli nei campi estivi comunali. Accade, ad esempio, in Emilia Romagna dove la Regione ha stanziato 6 milioni di euro per aiutare i genitori che lavorano ma hanno meno disponibilità economiche a fronteggiare la spesa per il campus dei loro figli. Oppure per i campus estivi “Io C’Entro”, organizzati dalla cooperativa L’Abbaino (consorzio Co&SO) in collaborazione con il Comune di Firenze. Qui i costi sono agevolati oppure gratuiti per famiglie segnalate dai servizi sociali del Comune.

 L’estate diventa un’ottima occasione per i bambini e i ragazzi non solo per giocare ‘fuori’ dalle mura domestiche e lontani dal computer e dalla tv, ma per crescere, conoscere e apprendere aspetti e attività che non svolgono durante l‘inverno.

 Sono pronti ad accogliere bambini e adolescenti gli organizzatori dei campi estivi ‘E! State Liberi!’, svolti presso i beni confiscati alla mafia. Organizzati dall’associazione Libera in diversi luoghi della penisola (elenco campi su www.libera.it), sono campi di impegno, volontariato e esperienze per bambini e adolescenti finalizzati alla valorizzazione e alla promozione del riutilizzo sociale dei beni confiscati e sequestrati alle mafie, oltre che alla formazione dei partecipanti sui temi dell'antimafia sociale e alla conoscenza dei territori coinvolti.

 Puntano allo studio dell’arte i corsi estivi per bambini organizzati all’Anteo Palazzo del Cinema, nel cuore di Milano, in collaborazione con l’associazione Energie Sociali Jesurum. Oltre alle attività ludiche e ai laboratori di teatro, cinema, musica e arte si svolgono visite didattiche al Planetario, all’Acquario, al Parco Sempione. “E’ il primo spazio nel centro della città dedicato ai piccoli, ma pensato anche per i loro genitori, - spiegano gli organizzatori, - perché mentre i bambini giocano e svolgono le attività, gli adulti possono riscoprire il gusto di vedere un bel film qualche sala più in là o approfittare per farsi una passeggiata nelle vie centrali della città o visitare un museo” (info su https://www.jesurumlab.com/).

L'arte, con visite guidate e laboratori, è una delle tendenze di quest'anno per i campi estivi urbani. Tra le tante proposte a Roma una novità nel Palazzo Merulana, il nuovo spazio culturale aperto a fine maggio con i capolavori della Fondazione Elena e Claudio Cerasi: escursioni mattutine per riscoprire i luoghi, la storia e la memoria tra Celio ed Esquilino, laboratori creativi e prove di teatro all'ombra di De Chirico, Balla, Capogrossi e Casorati. A Napoli, tra le iniziative, quella dei campus settimanali, con attività ludiche e laboratori, tra miti e storie al Museo Archeologico di Napoli per bambini dai 6 ai 12 anni. Ogni giornata sarà dedicata ad una epoca ed una civiltà diversa, partendo dalla visita alla relativa sezione del Museo.

 Per fare dei nostri bambini turisti responsabili e veri amanti della natura, ci sono i numerosi campi estivi organizzati presso le Oasi WWF, con campi a tema e pernottamento nelle foresterie dei parchi (http://viaggiwwfnature.it/). Fra i più gettonati i campus dedicati ai cavalli (Emilia Romagna, Abruzzo e Toscana), al gioco dei piccoli biologi marini (Liguria), allo studio di cetacei e tartarughe (Basilicata) e alla vela (Toscana).

 Corsi di ‘vela e natura’, anche con equipaggio istruttori in lingua inglese e supporto per bambini con difficoltà comportamentali , quelli organizzati dallo Yacht Club Santo Stefano, scuola di vela federale dal 1962 . “I nostri campi estivi raggiungono picchi di circa 500 allievi a stagione. La vela ha un effetto meraviglioso sui bambini e i ragazzi, che imparano a lavorare insieme secondo compiti precisi, ad aiutarsi a vicenda e ad amare la natura. I corsi di vela hanno ottimi effetti, dimostrati clinicamente, anche sui piccoli con sindromi da deficit di attenzione e iperattività, - spiega Marco Ferranti, responsabile della scuola. “In un contesto limitato come la barca e in un ambiente poco conosciuto, i piccoli si rilassano e si lasciano andare, acquisiscono fiducia in loro stessi”. La stessa scuola organizza campi estivi stanziali di vela all’Argentario, con pernottamento al camping residence Giannella di Orbetello.

 Campeggio e vela, fattorie e mare sono formule di molto amate dai bambini e oggi sono spesso abbinate all’insegnamento dell’inglese. Come presso i campus estivi di ‘LeaPat’, (info su www.leapat.it/campiestivi), svolti in Toscana, Abruzzo e Campania in collaborazione con il Comune di Pioppi-Casal Velino, Lega Navale Italiana (delegazione di Tor Vergata e sezione di Pineto), Parco Nazionale del Cilento, area marittima protetta di Torre Cerrano, il museo Vivo del Mar Pollica, ecomuseo della dieta mediterranea Pollice e Docendum . Fra le novità di questa estate i corsi di coding (metodo di apprendimento del pensiero computazionale, strategico anche per acquisire competenze di problem solving, pensiero critico e creatività), tenuti da docenti certificati (www.docendum.it).

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