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Addio a Babar, l'elefante più elegante del mondo e eroe dei bambini

Addio a Babar, l'elefante più elegante del mondo e eroe dei bambini

Laurent de Brunhoff , non pubblicherò più libri. Nato nel '31 è stato il primo album illustrato per i piccoli

NEW YORK, 29 novembre 2017, 19:52

Redazione ANSA

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Babar di Laurent de Brunhoff - RIPRODUZIONE RISERVATA

Babar di  Laurent de Brunhoff - RIPRODUZIONE RISERVATA
Babar di Laurent de Brunhoff - RIPRODUZIONE RISERVATA

Addio a Babar, l'elefante più elegante del mondo. A 92 anni, il suo creatore Laurent de Brunhoff che 70 anni fa ha ereditato il marchio dal padre Jean, ha detto al WSJ che ha deciso di rimettere per sempre la matita nel cassetto.

L'anziano de Brunhoff ha pubblicato oltre 50 libri di Babar (popolari anche in Italia e pubblicati da Donzelli) molti in coppia con la moglie americana, Phyllis Rose. Ma adesso, dopo 32 anni di vita oltreoceano e dopo aver completato l'ultimo volumetto della serie "Babar a Parigi", il papà (o meglio il fratello maggiore dell'elefantino) ha deciso che è ora di dire basta.

Babar è nato nel 1931 con "La Storia di Babar": un giovane elefante vede la madre uccisa dai cacciatori e scappa in città per salvarsi. Viene adottato da una vecchia signora che gli insegna le buone maniere francesi. Più saggio di tutti gli altri elefanti, Babar torna nella giungla e quando il re dei pachidermi muore per un fungo velenoso, l'elefantino ne prende il posto regnando felice con la moglie Celeste.

La storia dell’elefantino nato nella foresta e cresciuto in città, con tanto di ghette e bombetta, ha segnato la nascita di un genere. de Brunhoff, artista e pittore francese che viveva a Parigi, decise di mettere nero su bianco e illustrare una storia della buonanotte che la moglie Cécile aveva inventato per i loro bambini. Ne venne fuori un libro rivoluzionario: 48 pagine di taglia extra-large stampate in litografia, che sfoggiavano illustrazioni dai colori brillanti, affiancate in modo originale e sapiente a testi scritti in calligrafia infantile, il tutto intervallato da sontuose scene a doppia pagina. Niente del genere era mai stato pubblicato prima in Europa né altrove, e il successo fu esplosivo: nasceva l’album illustrato per bambini.

In una manciata di anni de Brunhoff creò altre cinque avventure di Babar, più un abbecedario, che in breve tempo faranno il giro del mondo e che già nel 1939, solo in Francia, toccheranno i 4 milioni di album venduti. La prima traduzione inglese fu del 1933, fortemente voluta dal creatore di Winnie-the-Pooh, A. A. Milne, il quale, rimasto folgorato da Babar, scriveva nella prefazione: ««Se ami gli elefanti, amerai Babar e Céleste. Se non li hai mai amati, d’ora in poi li amerai… E se da adulto non sei mai stato attratto da un libro illustrato, eccone uno che ti catturerà». Da allora, Babar è diventato uno dei personaggi più popolari della storia della letteratura per bambini e ha incantato generazioni di lettori, arrivando quasi a oscurare il genio del suo stesso inventore.

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